Il disastro del sistema industriale lucano

2 luglio 2012 | 20:23
Share0
Il disastro del sistema industriale lucano

Il disastro che sta vivendo il sistema industriale della Basilicata è evidente. Stanno venendo al pettine i nodi di un’industria che è passata in anni a una pura logica di finanza che sempre più, quelle che ancora stanno sopravvivendo, spesso corrisponde con le richieste delle banche.
Per l’Ugl non ci sono iniziative affinché ci si possa battere in una direzione chiara per trovare sbocchi produttivi alle tante vertenze aperte in Basilicata rifiutando qualunque ricetta assistenziale. Qui in Basilicata l’economia richiede solo ed esclusivamente in una ripresa produttiva. E’ incessante crisi, la fuga dei grandi gruppi, le situazioni critiche del Potentino e del Materano, con innumerevoli vertenze aperte ed in corso in vari settori. Una sequela di situazioni a rischio occupazionale e dove le industrie Lucane in crisi sempre più spesso si trovano di fronte non a imprenditori ma ai fiduciari delle banche. Ed allora, si assiste sempre e di piu all’inerzia del governo nazionale e regionale, che poco fanno per impedire la fuga dei gruppi industriali dalla Regione, l’unica preoccupazione del governo è incentivare i consumi. Oggi è impensabile che si possa uscire dal disastro con patti che richiedano ancora e nuovi sacrifici al territorio ed ai tanti lavoratori che tanto hanno già dato: per l’Ugl nulla viene fatto per assistere a quelle poche industrie rimaste scongiurando ed evitando la desertificazione del territorio sfruttato da quelle imprese finanziate fino all’ultima ‘lira’ da fondi pubblici regionali e nazionali ed ora in cambio, lasciano in Basilicata povertà e miseria.

Giuseppe Giordano, segretario Ugl Basilicata