I 6 milioni di euro dati all’Arpab per la carta tecnica regionale

23 luglio 2012 | 14:50
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I 6 milioni di euro dati all’Arpab per la carta tecnica regionale

Perché si danno 6 milioni di euro ad un Ente regionale (Arpab)? Sembra una domanda retorica ma quando si tratta della Regione Basilicata, non bisogna dare mai nulla per scontato. Comprese le risposte mancate, non date o camuffate. Nel 2011 sollevai il caso della delibera n. 2117 del 23 dicembre 2010 che attribuiva all’Arpab di Sigillito tale cifra per un interesse strategico dell’Ente Regione, ossia la realizzazione di una cartografia di base (Carta Tecnica Regionale). Già avevo espresso dei dubbi su questo ingente finanziamento dato che nella mission dell’Arpab non rientravano e ancora non rientrano le attività delegate con la delibera citata, e risultava illogico che si considerasse l’Arpab “in possesso dei necessari requisiti di professionalità ed esperienza nel settore, dotata delle specifiche strutture tecnico-amministrative del necessario Know-how e le conoscenze territoriali adatte allo scopo”. Una decisione, quindi, illogica che poneva e pone seri interrogativi. Il bando emanato dall’Arpab per l’acquisizione da terzi del lavoro conferma tutti i dubbi, perché è la negazione di quanto asserito della citata delibera. Nell’interrogazione del 2011, in tempi non sospetti, misi in evidenza che quell’Ente Regionale non aveva e non poteva avere i requisiti interni per un lavoro specialistico di quel tipo. Tra l’altro era appena cambiata la direzione, dopo la vicenda Sigillito con l’ingresso dell’ing. Vita. Le domande poste con l’interrogazione erano semplici, si voleva appurare se l’Agenzia Arpab avesse strutture e tecnologie idonee, personale e/o collaboratori qualificati con esperienza nel settore e/o pregressa esperienza nella redazione di tali Cartografie e se non avendole in quale modo l’Arpab intendesse ovviare alla mancanza di tecnologia e/o esperienza professionale e specifico Know-How. La risposta è arrivata con il bando: l’Arpab non ha una minima competenza e nessuna struttura interna o risorsa umana per un servizio di cartografia area. Difatti il lavoro viene posto in appalto a soggetto terzo per un importo di 4,8 milioni di euro. Rimane solo la constatazione dell’ennesimo finanziamento versato nelle casse di una carrozzone sub-regionale per rimpinguarne il bilancio. Questo è l’ennesimo esempio della Basilicata degli sprechi.

Gianni Rosa, consigliere regionale Pdl