“Colpiremo il 30 agosto”

La Digos ha repertato la lettera. Ci sono indagini in corso per risalire agli autori

“Il giorno della Madre delle decisioni si avvicina perchè nessuno ha fatto quello che abbiamo chiesto. I nuovi negrieri e le istituzioni corrotte si pentiranno. Gli oppressori del popolo saranno calpestati e la storia segnerà la prima vittoria di libertà dopo un secolo e mezzo di ingiustizie e rapina. Colpiremo il 30 agosto. Colpiremo dal cielo, qualcuno farà evacuare la zona. Avvertite l’aviosuperficie oggi stesso che al nostro segnale vogliamo campo libero. Date la notizia non prima del 29 agosto. Consegnate questo comunicato alla Polizia non prima del 30 agosto. Vi osserviamo. FLS“

Questo è il testo della terza lettera a firma di un fantomatico Fronte di liberazione, pervenuta alla nostra redazione, in cui si parla di un presunto attacco al giacimento petrolifero di Tempa Rossa. Questa volta ce l’hanno portata quasi fin dentro la redazione. Si tratta del terzo annuncio, il prima ci era stato recapitato direttamente nella cassetta della posta, a mano, il 15 maggio scorso. Il secondo, invece, era stata spedita tramite posta alla redazione de Il Quotidiano della Basilicata il 16 giugno. Proprio in questa seconda missiva ci avvisavano che avremmo ricevuto il terzo avviso. E così questa mattina intorno alle 12 la persona addetta alle pulizie delle parti condominiali dello stabile dove ha sede la nostra redazione ha trovato la lettera sotto il tappetino all’ingresso di Basilicata24. Che dire se non che, secondo noi, si tratta del goffo tentativo di un mitomane convinto che la redazione di Basilicata24 invece di consegnare subito la lettera alla Digos avrebbe seguito le sue “prescrizioni” intimorita dal fatto che, come ci scrivono, ci starebbero osservando. La Digos avvertita tempestivamente è venuta in redazione a verbalizzare l’accaduto. La lettera è stata repertata e non ci è stata data la possibilità di farne copia e fotografarla. Alleghiamo immagini delle due precedenti lettere.