Assemblea Forum dei giovani, il bando è scaduto ma l’ass. Viti riapre i termini

Il bando per il rinnovo dell’assemblea dei forum dei giovani era scaduto il 5 aprile 2012, ma qualcuno non era riuscito a presentare la domanda o forse erano troppo poche quelle collaterali all’oligarchia lucana, fatto sta che con un colpo di mano il “giovane portaborse” Vincenzo Viti riapre i termini del bando con la delibera di Giunta del 26 giugno.
Tutto nasce a seguito delle richieste provenienti dai giovani del Pd e dell’Udc al fine di poter fare aderire tutte le loro associazioni giovanili. La democrazia ha le sue regole che vanno rispettate, ma siamo in Basilicata ove le leggi sono fatte per essere infrante e le regole sancite per essere calpestate. Poi nel caso in cui si devono aiutare le organizzazioni collaterali distratte lo si fa alla luce del sole, con l’arroganza di chi crede che tutto può solo perché ha i numeri della dittatura della maggioranza.
Avevamo ragione, quando chiedevamo a Vincenzo Viti di dimettersi da assessore regionale alla formazione e lavoro (caso portaborse Colombo) ed oggi dopo l’ultimo avvenimento ne siamo ancora più convinti. L’ultima brutta azione di Viti poi danneggia ed offende il settore più dinamico, vitale ed anche più schietto della società lucana: i nostri giovani. Un settore dove la “lunga mano” dell’apparato del Pd vuole piazzare le sue pedine a discapito del movimentismo, della spontaneità, dell’autodeterminazione dei circoli e delle associazioni dei giovani lucani. Questa decisione di Viti, suffragata da tutta la Giunta Regionale di Basilicata, oltre ad essere illegittima e fuori luogo, è sopratutto immorale perché richiesta ed ottenuta da dirigenti di partito junior della maggioranza e approvata contro la volontà ed il parere delle altre associazioni, che lo stesso Viti aveva incontrato in una riunione. Ma si sa, ormai anche gli impegni e le promesse istituzionali possono essere buttate al macero per favorire l’apparato partitico, fosse anche quello del Forum dei Giovani che per qualche giovane di “belle speranze” ha lo stesso valore di un Consiglio di amministrazione di un Ente sub Regionale. Il Pd e l’Udc abituano da subito i loro “rampanti” a calpestare le regole e occupare qualche “poltroncina” per iniziare a gestire il denaro pubblico. E se non ci riescono si cambia anche in corso d’opera qualche bando pubblico.
Assessore Viti lei sta dimostrando superficialità, arroganza, inconsistenza politica e scarso senso delle istituzioni quindi si dimetta e ritorni a fare il collaboratore del senatore a Vita Colombo.

Gianni Rosa, consigliere regionale Pdl

 Giann