Tribunale di Melfi, gli avvocati marciano sulla Regione

18 giugno 2012 | 15:58
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Tribunale di Melfi, gli avvocati marciano sulla Regione

Si allarga il fronte di adesioni al Comitato di agitazione costituitosi nell’ottobre 2011. Affollata assemblea bipartisan nella sala consiliare del Comune di Melfi (oggi, lunedì 18 giugno). Cittadini, categorie produttive, forze sociali, partiti e movimenti dell’area Vulture-Alto Bradano si sono dati appuntamento per discuetere della paventata soppressione del tribunale federiciano. Il Comitato di Agitazione pro Tribunale di Melfi, costituitosi nell’ottobre 2011, si arricchisce quotidianamente di nuove adesioni (circa 2000 le firme già raccolte, il desk è aperto per tutta la settimana). Fra gli interventi registrati nel corso dell’assemblea quelli dell’avvocato Finiguerra di Lavello, D’Addezio e Araneo di Melfi , il Consigliere regionale Pagliuca della Regione Basilicata.

Solidarietà e spirito battagliero da numerosi sindaci dell’area (Placido di Rionero in Vulture, Tamburriello di Venosa, Valvano di Melfi), giovani, famiglie e semplici cittadini dell’intera zona (100 mila abitanti). Una nutrita delegazione guidata dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Melfi, Dino Di Ciommo, presidierà martedì 19 il Consiglio regionale della Basilicata; si stanno organizzando le modalità della “serrata” comprensoriale, mentre da domani sino al 30 luglio sono “sospese” tutte le attività e le udienze previste al tribunale della Città Federiciana. Aderiscono alla “battaglia” il Comitato spontaneo “No Porcellum & No Casta” e il Circolo Idv Skanderbeg di Barile.