Sospetti su Melfi-Paganese

6 giugno 2012 | 17:44
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Sospetti su Melfi-Paganese

L’ombra del calcioscommesse colpisce anche il Melfi. Dubbi sulla regolarità della gara contro la Paganese dello scorso 22 aprile.

Nuove indagini e nuovi sospettati. Questa volta tocca al Melfi del presidente Giuseppe Maglione ad essere invischiato. I Monopoli di Stato dell’Uiss (Unità investigativa sulle scommesse del Viminale) hanno segnalato due gare sospette che hanno registrato un flusso anomalo di giocate che spinge a pensare a qualche combine. Secondo quanto apprende Agipronews, le gare sotto lente di ingrandimento del Robocop dei Monopoli di Stato sono: Melfi-Paganese del 22 aprile scorso e Pergocrema-Andria del 29 aprile. L’elaboratore, che è in grado di analizzare in tempo reale l’andamento del gioco, ha registrato flussi di puntate anomali.

Nel caso di Melfi-Paganese dello scorso 22 aprile ce ne sono state diverse. Nelle ore precedenti al match la quota del segno X è crollata dal 2,50 al 1,50, un meno 158% che ha insospettito molto e ha spinto la maggioranza degli operatori a togliere la gara dal proprio palinsesto visto che tutti o quasi scommettevano sul pari. Secondo gli analisti, si tratta di una quota talmente fuori mercato (nelle precedenti partite delle due squadre la media per il pareggio oscillava tra 2,50 e 3,00). La partita si è poi conclusa sull’1-1.

Copione analogo in Pergocrema-Andria, giocata il 29 aprile e valevole per la 33esima giornata del girone B della Prima divisione di Lega Pro: una tipica partita di fine stagione, su cui il circuito legale delle scommesse ha registrato una insolita concentrazione di puntate sulla “X”. La quota è precipitata dal 2,40 a 1,75 con circa il 95% degli scommettitori italiani che hanno puntato sul pareggio. La gara, noiosa, è terminata 0-0.

Adesso la giustizia farà il suo corso per accertare eventuali responsabilità e capire chi, nel caso fosse accertata la combine, ha tratto giovamento economico da questi risultati.