La Direzione investigativa antimafia di Bari ha sequestrato un’azienda all’ingrosso che commercializza prodotti ittici che ha sede centrale nel capoluogo pugliese, più altre sedi periferiche presenti nel Lazio, Basilicata e Marche.
La società fattura oltre tre milioni di euro all’anno. Il valore dei beni sequestrati, tra cui anche alcuni conto correnti, è di oltre un milione e mezzo di euro. L’azienda farebbe capo, secondo la Dia, al pregiudicato barese Fabio Bottalico, attualmente detenuto e in passato coinvolto nella maxi operazione antimafia ‘Eclissi contro il clan Strisciuglio. Bottalico, in quel blitz, fu accusato di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Dalle indagini degli investigatori della Dia, dall’analisi dei redditi e del patrimonio dell’intero nucleo familiare del pregiudicato, è emerso che Bottalico, soggetto privo di reddito, aveva effettuato, proprio con i proventi derivanti dalla sua attività illegale, investimenti cospicui finalizzati all’acquisizione della maggioranza delle quote della società di capitale sequestrata. (Fonte Adnkronos)