Sappiate che i giochi sono scoperti. Perciò smettetela

A questo punto siamo costretti a parlare. Tanto per non lasciar credere a qualcuno che siamo dei poveri ingenui, o peggio degli imbecilli

Da qualche tempo, e cioè da quando si sono verificati certi fatti, ci capitano cose molto strane. A parte le minacce dirette e indirette alle quali siamo ormai abituati e che non ci preoccupano affatto, si verificano degli episodi “strani”, ma a noi molto chiari. Sappiamo bene che cosa è stato fatto ai nostri telefoni, non siamo cretini. E sappiamo come comportarci quando ci arrivano fax di un certo tipo da certi mittenti che sbagliano volutamente destinatario. Se qualcuno sta facendo il proprio lavoro ed è costretto suo malgrado a tirarci in ballo per ragioni “superiori”, noi siamo a disposizione senza alcun problema. Se, al contrario, qualcuno sta cercando di coinvolgerci in fatti a noi estranei, o sta cercando di “incastrarci” in qualche brutta ed inventata storia semplicemente per farci chiudere, noi non siamo a disposizione. Si sappia che chi fa giornalismo d’inchiesta ha un fiuto piuttosto sviluppato. Cari “ignoti”, vi abbiamo fiutato a distanza e vi riconosciamo anche quando grottescamente cercate di camuffarvi. Insomma, qui nessuno è fesso. Questo dovevamo dirvi al fine di scoraggiare vostre avventate azioni ed invitarvi a smetterla, perché tanto qui non c’è aria. Qualunque magia riuscite a fare sulle nostre auto, noi scopriamo il trucco. Qualunque cosa vorrete fare nelle prossime settimane, sappiate che i giochi sono scoperti. Perciò smettetela.