Rainews24, il direttore dell’Arpab e quella brutta figura

13 giugno 2012 | 23:16
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Rainews24, il direttore dell’Arpab e quella brutta figura

Il reportage di Rainews24 andato in onda questa sera 13 giugno alle 21.40 ha raccontato il rapporto tra Basilicata e petrolio, tra territorio e inquinamento.  Abbiamo ascoltato De Filippo, con le sue solite tiritere che ormai non fanno più notizia. Abbiamo ascoltato le voci della gente sempre più arrabbiata e intollerante. Abbiamo ascoltato Bolognetti, Cozzi, Abbiuso che hanno illustrato chiaramente i fatti e gli umori del territorio. Ma quando il bravo giornalista ha intervistato Raffaele Vita, attuale direttore dell’Arpab, credo che a molti di noi siano cadute le braccia. Il buon Raffaele non ha voluto rispondere alle domande sulla vicenda Arpab-Fenice. Quella per cui nell’ottobre scorso è stato arrestato Vincenzo Sigillito, predecessore del buon Raffaele. Il direttore Vita ha spiegato che neanche si è letto le carte per non farsi condizionare. Quindi lui preferisce non sapere  e non vedere. Di quale condizionamento parla? Se il direttore di un ente importantissimo teme di farsi condizionare è il caso che cambi mestiere. Incalzato con molta calma dal giornalista, Raffele Vita spiega che la situazione ambientale in Basilicata è frutto delle disattenzioni e incapacità delle istituzioni locali. “L’Arpab – dice – è solo un pezzo di queste disattenzioni.” Il buon Raffaele chiama in causa, la Regione, la Provincia, le aziende sanitarie locali e persino il Corpo forestale, la Polizia provinciale,  insieme agli enti di gestione dei parchi. Insomma, dice il presidente Arpab, c’è stato un sistema pubblico incapace che in fondo è la fotografia dell’Italia. Sconvolgenti queste dichiarazioni. Però, assicura il direttore Vita, adesso ogni due mesi andiamo a fare i controlli a Fenice, “da parte nostra c’è un’attenzione maniacale”. Peccato che nel frattempo Fenice continua ad inquinare. Peccato che il lago del Pertusillo è sempre più malato. Diciamolo. Raffaele Vita ci ha fatto fare una brutta figura.