“Noi studenti abbiamo voglia di cambiamento”

Cosa significa oggi, per noi studenti, in questo periodo in cui ogni aspettativa svanisce come un granello di polline al vento, andare a votare?
Esercitare un diritto-dovere riconosciuto dalla Nostra Costituzione? Essere solo sudditi-oggetto del sistema? No!
Andare a votare vuol dire essere studenti-cittadini attivi, critici e svegli, aprire la mente e riconoscere, soprattutto, una propria identità. Questo è il compito di noi studenti-cittadini dell’intera Università della Basilicata per le elezioni indette per il 20 e il 21 giugno.
Come poter attuare questo cambiamento in così poco tempo? L’uscita del decreto sulla Gazzetta Ufficiale è avvenuta soltanto il 6 giugno, la presentazione delle liste invece il 12 giugno. Oggi è iniziata la campagna elettorale e si concentrerà in questa settimana di fuoco: dal 13 al 19 giugno .
Il voto è la conseguenza della partecipazione, ma come attivare una qualsiasi iniziativa durante questo periodo nel quale gli studenti non frequentano più i corsi e non passano più tanto tempo nell’ambiente universitario, gli studenti fuori sede vanno via, l’università è quasi deserta come lo sono la biblioteca, le aule-studio, il bar universitario; non sono più luoghi d’incontro come potrebbero esserlo ad ottobre o come lo erano semplicemente a maggio cioè fino a qualche settimana fa.
Le elezioni universitarie sono un primo passo per “toccare con mano” l’amministrazione pubblica e fare un minimo di attività politica, proprio in questo momento di grave crisi economica ed identitaria, partecipare attivamente candidandosi e andando a votare alle elezioni universitarie significa voler dare un segnale che c’è voglia di cambiamento da parte di noi giovani studenti.
Nonostante le res adversae Identitariamente è pronta per la sfida ringraziando in anticipo per il sostegno e per la fiducia.

Canio Sinisi
Giorgio Restaino
Antonio Vigilante

Associazione Unibas Identitariamente