Melfi: tra presente e futuro

4 giugno 2012 | 09:02
Share0
Melfi: tra presente e futuro

Continua lo scouting in casa gialloverde da parte del direttore e del tecnico. Il presidente Maglione, invece, lavoro per garantire il futuro.

In momenti dove è tutta l’economia mondiale a soffrire le pene dell’inferno anche il calcio cambia. Non rappresenta più quell’universo dominato da vacche grasse ma diventa per tutte le società fondamentale fare i conti con un bilancio in regola, anche in virtù di alcune norme che non lasciano spazio a posizioni debitorie. Il Melfi del presidente Maglione è consapevole di tutto questo e ha varato dallo scorso stagione il progetto giovani. Comporre una squadra con ragazzi dalle belle speranze che possano trovare nella cittadina lucana la tranquillità tale da potersi esprimere al massimo. Rispetto alla passata stagione dove c’era la necessità di costruire un gruppo ex novo, quest’anno si parte da una base solida di 8/10 giocatori ai quali andranno aggiunti i nuovi.

Proprio per visionare quanto di meglio offre il panorama nazionale che il direttore sportivo Castaldi e il tecnico Bitetto hanno trascorso questo fine settimana in Umbria dove, tra Foligno e Gubbio, si sono disputati i quarti di finale del campionato Primavera. Giovani dalle qualità tecniche elevate che possono fare la fortuna di piccole società come quella gialloverde. Due giorni che hanno permesso al direttore di rinsaldare i legami con le società di serie A e B che, a loro volto, sanno quanto il Melfi può garantire in termini di crescita ai prorpri ragazzi. Al momento nomi non sono circolati ma non ci stupiremmo se qualche ragazzo impegnato tra sabato e domenica indossasse la maglia gialloverde nella prossima stagione. Il mercato in entrata non è l’unica preoccupazione del direttore Castaldi.

Attualmente c’è da risolvere il nodo legato alle comproprietà e cessioni. Malgrado l’infortunio al ginocchio che l’ha tenuto lontano dal campo per molto tempo, il Melfi proverà a riscattare Nicola Muratore, attualmente a metà con la Sampdoria. Sul fronte addii, invece, Scuffia, Spiriro, Gennari, Russo sono richiesti da diverse squadre, anche di categoria superiore. Bisogna capire quanto è forte l’interesse degli acquirenti e cosa sono disposti a mettere sul tavolo anche se la volontà è quella di trattenerli.

Ritornando sul fronte societario, la società è a lavoro per mettere insieme il denaro necessario a pagare l’iscrizione al campionato, le tasse assicurative e previdenziali.