Manda la moglie in ospedale, rimesso in libertà

29 giugno 2012 | 12:39
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Manda la moglie in ospedale, rimesso in libertà

La notizia è questa: picchia l’ex moglie, 40enne materano incensurato viene arrestato. A distanza di due giorni il gip lo rimette in libertà.

E’ un film già visto. Anche e purtroppo a Matera, dove un uomo che riacquistò la sua libertà dopo aver ridotto in fin di vita l’ex compagna, tornò sui suoi passi e la uccise. Quella donna si chiamava Anna Rosa Fontana, fu trucidata sotto gli occhi del figlio. E’ per questo episodio e per altri mille, ormai è quasi quotidiano il massacro di ex compagne, ex mogli ed ex fidanzate, che, la notizia della rimessione in libertà del 40enne materano che ieri l’altro ha mandato la moglie all’ospedale non mi va giù. E non me ne vogliano i garantisti a tutti i costi.

E’ che oggi, come ieri (Stefania, 39enne di Legnano è stata uccisa dall’ex marito con un matterello. La donna, madre di tre bambini, aveva denunciato il marito per stalking. Denuncia rimasta inascoltata visto che all’uomo non era stato applicato nessun provvedimento. E’ stata massacrata mentre tentava di fuggire con il figlioletto in braccio) mi viene in mente il primo cadavere di donna massacrata che ho visto da giovanissima collaboratrice di un quotidiano campano. Anche in quel caso artefice della mattanza era un ex respinto. Le aveva fracassato il cranio. Ma allora la violenza sulle donne non era reato contro la persona e lo stalking nemmeno esisteva.

Tornando al materano 40enne rimesso in libertà, i carabinieri aveva ricostruito, grazie alla collaborazione della vittima, anni di violenze domestiche, sfociate troppo spesso in lesioni fisiche e psichiche. Ma l’ex marito in questione, ci dicono i giudici, ora dovrà evitare di avvicinarsi alla donna, che intanto anche in quest’ultimo episodio di botte ha dovuto far ricorso alle cure mediche. Evidentemente il divieto imposto all’uomo di avvicinarsi alla donna basta a scongiurare altre tragedie. Me lo auguro vivamente. Intanto i carabinieri invitano le vittime di violenza e maltrattamenti a denunciare. A qualcosa servirà.