L’Accademia di Belle Arti di Napoli alla scoperta del Pollino

16 giugno 2012 | 13:19
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L’Accademia di Belle Arti di Napoli alla scoperta del Pollino

Il giorno 15 giugno 2012 l’associazione ArtePollino ha ospitato un gruppo di studenti e docenti del corso di Landscape Design dell’ ABA (Accademia di Belle Arti) di Napoli, accompagnati dalla professoressa Laura Basco, che hanno voluto conoscere il Parco nazionale del Pollino percorrendo l’itinerario artistico costruito intorno alle installazioni di Anish Kapoor, Carsten Holler e Giuseppe Penone.
L’Accademia, istituita nel 1752 da Carlo III di Borbone come Reale Accademia del Disegno, è una delle più antiche e prestigiose d’Italia e costituisce un luogo di fondamentale importanza per lo studio delle arti a Napoli e nel meridione d’Italia. Essa forma studenti provenienti anche dall’estero, con l’obiettivo di far nascere i nuovi quadri della produzione e dell’immagine tout court, non solo nel vasto ambito delle arti figurative, ma anche per quel che concerne la creatività applicata all’uso dei nuovi media, della grafica pubblicitaria, del design, del restauro dei beni culturali e della didattica dell’arte.
Il gruppo, composto oltre che da studenti italiani anche da ragazzi provenienti dalle migliori accademie cinesi, è stato guidato da Gaetano Lofrano, presidente dell’associazione ArtePollino e guida ufficiale ed esclusiva del Parco Nazionale del Pollino. “Per l’Associazione è un onore raccontare l’esperienza vissuta e far conoscere a un’istituzione così importante come l’Accademia di Napoli, le opere dei grandi artisti che sono stati protagonisti di un prestigioso progetto di sviluppo per il nostro territorio” ha dichiarato il presidente Lofrano, che ha aggiunto “Confrontarsi con gli ‘addetti ai lavori’, con giovani che si stanno formando per essere i futuri protagonisti del mondo dell’arte, è una bella opportunità, che ci permette di scambiare idee e punti di vista su temi tanto importanti e sempre più attraenti come quello dell’arte e della natura.  Mi auguro che da questa visita possa nascere una futura collaborazione con l’Accademia, nell’ottica di continuare a promuovere e valorizzare il nostro territorio attraverso linguaggi artistici sempre nuovi e interessanti”.
Gli ospiti, non solo hanno avuto modo di visitare il parco, conoscerlo, ammirarlo ed esplorarne la sua veste artistica, ma hanno guardato con molto interesse le opere d’arte e hanno fortemente apprezzato il contesto paesaggistico che fa da scenario alle installazioni. “Sono rimasta molto affascinata dalla bellezza e dalla varietà del paesaggio di questa terra e dai lavori degli artisti” ha commentato la professoressa Basco “Vedere e fare esperienza delle opere di artisti come Kapoor, Holler e Penone inserite in questo meraviglioso contesto naturale è stato molto emozionante. Sono rimasta molto colpita dalle storie che ho ascoltato e soprattutto dall’amore e dalla passione che ho colto nelle parole di chi ci ha raccontato l’esperienza vissuta” e ha aggiunto “Questo territorio oltre a essere bello e affascinante ha un’altra grande ricchezza: l’accoglienza e l’ospitalità che dimostrano i suoi abitanti”.