Estrazioni petrolifere sotto controllo. Parola di Pdl

15 giugno 2012 | 14:04
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Estrazioni petrolifere sotto controllo. Parola di Pdl

“L’Agenzia per le risorse minerarie ed energetiche garantirà sicurezza e salute ai lucani”. Si ma quando e se sarà realtà

Leggo sul sito web del Pdl di Basilicata: “Dopo il bonus benzina, dopo il Memorandum sul petrolio, dopo l’articolo 16 del decreto sulle liberalizzazioni, il Pdl di Basilicata presenta una proposta di legge per preservare maggiormente la sicurezza degli impianti petroliferi presenti in Basilicata. I parlamentari lucani del Popolo della Libertà, Viceconte, Taddei, Latronico e Moles, la illustreranno alla stampa venerdì 15 giugno, alle ore 16 e 30, presso la sede regionale del Pdl a Potenza. Un provvedimento che va nella direzione di dare le più ampie garanzie di salvaguardia dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini lucani“.

Solo due giorni fa, a un parlamentare lucano di quelli che, come si legge sul sito del Pdl, illustreranno alla stampa la proposta di legge, nel corso di un’intervista per il nostro settimanale in edicola sabato 16 giugno, facevamo notare “il disinteresse dell’opposizione lucana di centrodestra per le tematiche ambientali, nel corso della lunga opposizione….etc etc etc“. Leggo poi di questa proposta e penso gran bel “coupe de theatre” in un momento in cui la dicotomia petrolio-inquinamento è rovente. Tempismo? No, non direi. Visto che la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei lucani è andata a farsi benedire, e non da ieri. Mi viene piuttosto il sospetto che certi politici abbiano finalmente capito su cosa far leva per racimolare consenso. “Basta prebende e raccomandazioni. Basta elargizioni e corsi di formazione. Diamoci all’ambiente, che paga”! Meglio di niente, obietterà qualcuno. Troppo tardi, ribatto io.

Ad onor del vero c’è però da sottolineare che, quella ingaggiata dai parlamentari lucani con questa proposta, è pur sempre una bella sfida se si considera che la legislatura attuale sta per giungere al capolinea. Viste le lungaggini di un qualunque iter legislativo chi arriverà prima la “legge di salvaguardia per l’ambiente e la salute di tutti i cittadini lucani” o le elezioni?

Ed ancora per completezza di informazione va detto che la proposta di legge in questione riguarda “L’istituzione dell’Agenzia per le risorse minerarie ed energetiche e per la sicurezza delle attività estrattive. Agenzia sottoposta all’indirizzo e alla sorveglianza del Ministero stesso, con l’obiettivo di valorizzare le risorse naturali del sottosuolo, nonchè di garantire la salute dei lavoratori nel settore e la sicurezza delle attività estrattive…”. E allora mi chiedo ma queste funzioni che dovrebbe avere la nuova Agenzia non dovrebbero già essere state assolte, sempre per legge?

Ecco perchè a mio modo di vedere è davvero un bel colpo di teatro, se non la proposta in sè, il modo come sembra vogliano giocarsela i parlamentari pidiellini,  che, lo ricordo per i più giovani, per quasi quattro legislature sono stati all’opposizione del governo regionale se pur sotto altre spoglie.

Quattro legislature sono vent’anni di estrazioni petrolifere in Basilicata. La Val d’Agri è così debilitata che non ha più neanche la forza di alzare la voce. Prima l’hanno stordita con la chimera dello sviluppo e della ricchezza, poi con emissioni nauseabonde, aria irrespirabile e incidenti di percorso. Vorrei ricordare ai parlamentari del Pdl, paladini della salute e dell’ambiente dei lucani, che sono vent’anni che c’è chi chiede controlli, sicurezza e chiarezza. Che c’è chi, di tasca propria, fa analizzare l’acqua del Lago del Pertusillo, sempre più inquinato da idrocarburi e batteri fecali. Avremmo preferito che i parlamentari lucani del Pdl fossero scesi in piazza al fianco dei cittadini che vivono a pochi metri di distanza dal pozzo Gg2 di Gorgoglione, che si interessassero agli odori nauseabondi e aria irrespirabile che riferiscono di subire da mesi. Avremmo preferito che i parlamentari lucani del Pdl prendessero una posizione sulla vicenda dell’inquinamento del Lago del Pertusillo, sulle presunte pressioni della Regione Basilicata sull’Istituto Superiore di Sanità “affinchè si lasciassero perdere le analisi dell’acqua di quel lago“. Basterebbe pretendere l’applicazione delle norme di tutela e salvaguardia ambientale che già esistono. Basterebe pretendere che chi deve controllare sul rispetto di queste norme, controlli davvero. Altro che nuove proposte di legge per rilanciare sempre la palla nel tempo!

Ecco perchè questa proposta di legge non ci entusiasma. Qualcuno potrà obiettare “ma non siete mai contenti?”. No.