Dedicato ai signori assessori, portavoce e portaborse, procuratori e cantori vari

9 giugno 2012 | 14:44
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Dedicato ai signori assessori, portavoce e portaborse, procuratori e cantori vari
Dedicato ai signori assessori, portavoce e portaborse, procuratori e cantori vari
Dedicato ai signori assessori, portavoce e portaborse, procuratori e cantori vari

E già, ognuno ha le sue ansie e le sue priorità. C’è chi ama accorrere sempre in soccorso del potente di turno, chi è sempre più realista del re, chi scrive pensando “tengo i figli a casa”, chi si fa zerbino anche quando non gli viene richiesto e chi ha un “ansia”, che poi altro non è che sete di verità. La mia “ansia” a gennaio 2010 era quella di informare e di capire. Qual’era,  invece, l’ansia del dottor Grasso che parlava di “campagne diffamatorie e irresponsabili”? Qual’era l’ansia dell’avvocato Santochirico, all’epoca alla guida di un Dipartimento ambiente che in certi momenti ci ha ricordato romani “porti delle nebbie”? In quel gennaio 2010 noi eravamo, tra l’altro, impegnati a denunciare l’ennesima tornata elettorale taroccata e antidemocratica. Denunciavamo l’illegalità della campagna di raccolta firme e costringevamo la Regione Basilicata a fare dietrofront sul cambio di legge elettorale. Ma se hai a cuore il rispetto delle regole e la legalità, magari la legalità costituzionale e il rispetto di convenzioni internazionali, ti batti sempre e non a giorni alterni o quando ti conviene. Noi abbiamo convinzioni, altri solo convenienze. Spero che ai ladri di verità, di legalità e di democrazia tutto questo un giorno possa risultare chiaro.

Maurizio Bolognetti, segretario Radicali Lucani