“Con questa linea politica consensi del Pdl ai minimi termini”

E’ sulle questioni legate al petrolio che casca l’asino. O meglio (ri)casca il Pdl lucano.  All’indomani della presentazione alla stampa della proposta di legge sulla costituzione di un’Agenzia per le risorse minerarie ed energetiche che garantirà sicurezza e salute ai lucani, dalla base pidiellina emergono malumori e opinioni per niente in linea con quanto espresso dal coordinatore regionale Guido Viceconte. Il quale, in compagnia di Vincenzo Taddei, nel pomeriggio di venerdì 15 giugno, ha presentato alla stampa la proposta di legge con cui si dovrebbe garantire ai cittadini sicurezza e salute all’ombra delle estrazioni di petrolio. Carlo Cosentino, responsabile del Settore organizzazione provinciale del Pdl, in una nota, esprime senza giri di parole, la sua opinione, critica, su alcune affermazioni del senatore Viceconte. Critiche che hanno il sapore della risposta alla netta affermazione di forza, da parte di Viceconte, il quale, nel corso della conferenza stampa di venerdì, ha ribadito che chi decide la linea politica del partito è il segretario regionale. Ergo il senatore medesimo. Carlo Agita l abae 

“Viceconte– scrive Cosentino- si limita ad auspicare che una delle sedi periferiche sia in Basilicata“. Cosentino, nella sua nota aggiunge: “Viceconte avrebbe dovuto auspicarsi “ovviamente” che la sede centrale dell’agenzia deve essere in Basilicata. Come ad esempio accaduto per la sede dell’EFSA – Autorità Europea per la sicurezza alimentare che e’ a Parma e non a Roma perché l’intera Europa “ovviamente” riconosce il giacimento agroalimentare e tecnologico sui prodotti alimentari alla Regione Emilia Romagna. Quindi– aggiunge l’esponente del Pdl- per la proprietà transitiva essendo la Basilicata il giacimento di petrolio su terra ferma piu’ importante “ovviamente” la sede centrale deve essere in Basilicata poi si potrebbe pensare ad una sede periferica anche “all’ombra del cupolone”. Concludo che se questa è ancora la linea politica del coordinatore per la periferica regione Basilicata allora…. “Ovviamente i consensi del Pdl saranno ai minimi termini”!

Se il Pdl lucano, agitato da falchi e dissenzienti, ritroverà quella parvenza di serenità tipica di uno schieramento fatto di gabbie percentuali si vedrà. Così come si vedrà se, chi oggi all’interno del centrodestra lucano sembra aver capito l’importanza delle tematiche ambientali, continuerà a cavalcare l’onda “verde”.