Chiusura di Geologia Ennesima testimonianza delle politiche fallimentari di questa regione

2 giugno 2012 | 15:08
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Chiusura di Geologia Ennesima testimonianza delle politiche fallimentari di questa regione

Da politico, rappresentante delle istituzioni, da lucano e soprattutto da Geologo esprimo il più profondo dissenso, unito a tanta delusione e tristezza, per la decisione di chiudere il corso di laurea in scienze Geologiche presso l’università degli studi della Basilicata. Una decisione presa frettolosamente e che non trova alcuna giustificazione relativamente a quelle che sono le peculiarità ambientali della nostra regione, oggetto di un gravissimo stato di dissesto idrogeologico(tra i più alti delle regioni italiane) e di un altissimo rischio  sismico, essendo il territorio regionale classificato come zona ad alta e media  pericolosità sismica. Nonché in relazione allo sfruttamento delle nostre ricchezze del sottosuolo, costituite essenzialmente da petrolio ed acqua,  il quale deve avvenire nel pieno rispetto e tutela dell’ambiente e che  la facoltà di geologia può e deve contribuire certamente a realizzare.
La chiusura del corso di laurea in scienze della terra è l’ennesima testimonianza delle fallimentari politiche poste in essere in questa regione. Politiche che, applicate al mondo accademico della nostra università, hanno puntato all’innalzamento del livello quantitativo, piuttosto che a quello qualitativo. Scelte Politiche che  hanno trasformato ciò che dovrebbe essere solo il luogo di formazione delle eccellenze intellettuali, anche in un luogo per creare consenso elettorale, determinando anche in questo filiere corte di reti clientelari, attraverso convenzioni ed incarichi con altri enti pubblici  e creazione di posti di lavoro improduttivi. Inoltre,  facendo in modo che l’università sia un concorrente sleale nei confronti dei tanti laureati che provano a vivere di libera professione e quindi soprattutto di incarichi pubblici.
Mi auguro ed auspico fortemente che chi è responsabile di questa scellerata decisione possa tornare sui suoi passi e decidere di non chiudere il corso di laurea in scienze geologiche ed, al contrario, rafforzarlo, attivando l’indirizzo in geologia applicata, il più confacente alle esigenze economico-ambientali della nostra regione ed  Il più spendibile nel mondo del lavoro.

Donato Ramunno (capogruppo pdl Comune di Rionero in Vulture)