“Accuse” al Corpo Forestale dello Stato

“Non accetto che l’ing. Vita possa indicare la Forestale quale correo dell’attuale situazione gravosa in cui versa l’ambiente in Basilicata”

Egregio Direttore, ho letto con molta attenzione l’articolo a firma di Michele Finizio afferente la situazione dell’invaso del Pertusillo e con esso anche le esternazioni del Direttore dell’Arpab, dott. Raffaele Vita, dichiarazioni che avrebbe rilasciato nel corso di una intervista trasmessa su Rain news 24 il 13 giugno c.a.

Rimango del tutto esterefatto e anche rammaricato dalle affermazioni su quelle che sono le responsabilità dell’attuale situazione di “sofferenza” in cui versa l’invaso del Pertusillo. Attribuire al CFS e pertanto al personale in servizio, che da anni mi onoro di rappresentare, qualsiasi responsabilità è inaccettabile e soprattutto indecoroso. E’ una caduta di stile che non ci saremmo mai aspettati. Non vogliamo pacche sulle spalle o encomi, difficilmente il nostro operato è pubblicizzato e/o decantato , ma sicuramente tanto impegno e sacrifico è stato profuso anche nella vicenda dell’inquinamento dell’invaso del Pertusillo.

Non accetto in questa vicenda che altri, che non sia l’A.G., possa indicare il Corpo forestale dello Stato quale “correo” dell’ attuale gravosa situazione in cui versa l’invaso. Non voglio tediare nessuno ma solo sottolineare a Lei ed a tutti coloro che leggono la sua testata giornalistica della professionalità e dell’impegno che il personale del CfS ha da oltre 150 anni profuso nella lotta agli illeciti ambientali.

Daniele Moreschi, responsabile regionale UGL CFS