Vince Rubiano, maglia rosa a Malori

11 maggio 2012 | 17:52
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Vince Rubiano, maglia rosa a Malori

Dopo 187km di fuga, vince in solitaria il colombiano Rubiano-Chavez. L’azzurro Malori giunge secondo e veste rosa.

La sesta tappa del Giro d’Italia (Urbino-Porto Sant’Elpidio 210km) ha incoronato il colombiano Miguel Angel Rubiano-Chavez che è giunto solo al traguardo dopo 187km di fuga, gran parte dei quali condotti in compagnia di altri corridori. La fuga decisiva parte dopo 23km dalla partenza. Undici corridori si staccano dal gruppo. Al primo Gran Premio della Montagna, quello di Cingoli, vede i fuggitivi avanti con un discreto margine sul gruppo. Sul Passo della Cappella i battistrada diventa 8. Un brutta caduta coinvolge lo spagnolo Pablo Lastra, costretto al ritiro. La maglia rosa Navardauskas si stacca dal gruppo dei migliori e inizia a mostrare segni di cedimento. Dopo l’ascesa di Montelupano i fuggitivi restano 5, con gli italiani Malori e Benedetti, Rubiano Chevez, Golas, Dyachenko. Il gruppo dei migliori resta in agguanto. Non concede troppo vantaggio alla testa della corsa ma la sensazione è che la fuga possa andare in porto. Sull’ultimo GPM che porta a Montegranaro la maglia rosa Navardauskas crolla definitivamente e abbandona ogni speranza di conservare la maglia del primato. Tra i fuggitivi è Rubiano Chavez ha spezzare l’equilibrio. Parte in solitario sull’ultimo GPM e allunga sui compagni di fuga. La marcia del colombiano è inarrestabile e approfittando anche di un mancato accordo del gruppo di Malori e Benedetti, riesce a tagliare per primo il traguardo. La volata del secondo posto è vinta dal corridore della Lampre che conquista 12” di abbuono e si porta in testa alla classifica generale. Terzo Michal Golas, quinto l’altro azzuurro Cesare Benedetti. Il gruppo dei migliori arriva con un ritardo di 1’51” rispetto al vincitore. Al limite del tempo massimo taglia il traguardo anche il campione del mondo Mark Cavendish

LA SETTIMA TAPPA. Recanati-Porta di Cambio da 205 km. Altra tappa classifica come media montagna ma che si concluderà con il primo arrivo in salita. Un’ascesa di poco più di 1600 metri con una pendenza media del 5,7%. Prima, però, a metà corsa, il gruppo dovrà affrontare un’altra salita importante che porta ad un GPM di terza categoria del Colle Galluccio. Sarà un percorso che potrebbe regalare altre sorprese. Gli uomini di classifica hanno scaldato i motori e qualcuno sicuramente proverà ad attaccare sull’ultima salita anche per testare le condizioni dei rivali.

LA CLASSIFICA DELLA 6° TAPPA 1. Miguel Ángel Rubiano (Androni Venezuela); 2. Adriano Malori (Lampre-ISD) a 1:10; 3. Michal Golas (Omega Pharma-Quick Step); 4. Alexandr Dyachenko (Astana); 5. Cesare Benedetti (NetApp); 6. Daryl Impey (Orica-GreenEDGE) a 1:51;

CLASSIFICA GENERALE: 1. Adriano Malori (Lampre-ISD); 2. Michal Golas (Omega Pharma-Quick Step) a 15”;
3. Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) a 17”; 4. Miguel Ángel Rubiano (Androni Venezuela) a 30”; 5. Christian Vandevelde (Garmin-Barracuda) a 32”.