Raffica di denunce nel Potentino

28 maggio 2012 | 13:49
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Raffica di denunce nel Potentino

A Melfi i militari hanno denunciato un 26enne del posto. M. M. G. per simulazione di reato e tentata truffa. L’uomo con lo scopo di truffare l’assicurazione simulava il furto della propria autovettura. A seguito del rinvenimento del mezzo parzialmente smontato, i militari del nucleo radiomobile, raccolti sufficienti indizi di colpevolezza, hanno denunciato il 26enne. 

G.D e T. S. G di 26 e 45 anni sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza, rifiuto d’indicazioni sulla propria identita’ personale. I due, fermati ad un posto di blocco, invece di fermarsi hanno ingranato la marcia nel tentativo di eludere il controllo. Subito raggiunti e bloccati dai militari, all’esame dell’alcoltest, sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.

A Rionero in Vulture i carabinieri della locale stazione hanno denunciato L. R. 42enne originario di Venosa per furto aggravato in un negozio di articoli per la casa e la persona. L’uomo, da tempo tenuto sotto controllo perche’ sospettato di effettuare furti all’interno di supermercati della zona, è statao colto sul fatto. I carabinieri hanno avuito modo di accertato che l’uomo aveva asportato merce per un valore di 600 euro.

A Bella un 63enne è stato denunciato per lesioni personali. L’uomo, dopo una lite per futili motivi avuta con il fratello, lo ha colpito ripetutamente con pugni e calci, tanto da costringerlo a ricorrere alle cure dei sanitrari che lo hanno giudicato guaribile in 10 giorni. 

A San Fele un 80enne agli arresti domiciliari è stato denunciato per aveasione. L’uomo a seguito di un controllo non è stato trovato nella sua abitazione. 

A Rapolla i militari, a conclusione di indagine, hanno denunciato in stato di liberta’ un noto pregiudicato del luogo, B.V. di 34 anni, e M.G. 69enne, per truffa, detenzione illegale di arma e acquisto di cose di sospetta provenienza.

Il Nucleo radiomobile ha eseguito numerosi posti di controllo a seguito dei quali sono state elevate 15 contravvenzioni al Codice della Strada.