Pertusillo, l’assessore sa di cosa parliamo?

Il Pertusillo è tornato d’attualità grazie alla video inchiesta pubblicata in esclusiva lunedì 21 maggio sul nostro quotidiano on lineInquinamento si. Inquinamento no. Una sola certezza ripresa dalle nostre telecamere: i pesci morti sulle sponde dell’invaso. Io stessa mi sono recata con i colleghi lungo le sponde del Pertusillo a respirare l’aria pestilenziale che esalava dalle carpe morte. Uno scenario surreale, come si evidenzia nella video inchiesta realizzata da Eugenio Bonanata. Da una parte le carpe morte, molte delle quali in decomposizione, dall’altra un lago paludoso. Pesante e sporco. Come siano morti quei pesci non sta a noi dirlo. Qualcuno, ci ha parlato di lago eutrofizzato, di lago preso di mira da scarichi d’ogni sorta. Le risposte vere, quelle istituzionali e ufficiali però tardano ad arrivare. Quando sui giornali si parla della questione Pertusillo vengono fuori goffi tentativi per dimostrare che è tutto sotto controllo. Salvo poi rendersi conto che nessuno s’è accorto di questa nuova moria di pesci prima che noi ne parlassimo. Quindi non solo il Pertusillo era caduto nuovamente nel dimenticatoio. Di più. Sembra, ma qui il condizionale lo uso solo perché non posso citare la fonte, che chi dovrebbe essere al corrente di tutto quello che da almeno due anni si dice del lago, queste cose nemmeno le sappia. Sembra infatti che dalle parti di via Anzio ancora si debbano “leggere le carte”. Addirittura sembra che chi dovrebbe sapere neanche sappia che da due anni non vengono effettuati controlli sulle falde acquifere della Val d’Agri. E cioè da quando, finiti i 10milioni di euro dati ad Agrobios, nessuno più s’è premurato di fare controlli. Sembra che l’assessore al ramo nemmeno sia al corrente che da due anni c’è una moria di carpe nel Pertusillo. Qualcuno mi dirà “Tranquilli. Adesso c’è l’Osservatorio ambientale. Si risolve tutto!” Appunto. C’è sempre una pezza a colore. O meglio un “faremo”, un “si farà”. Ma del passato e del presente nessuno si fa carico. Allora, siccome repetita juvant, ricordiamo che c’è un lago, il Pertusillo, eutrofizzato. E, per stessa ammissione dell’Arpab, affetto da “idrocarburismo”. Un lago che da un po’ di tempo a questa parte sputa pesci morti. Un lago che non dista molto da un Centro Oli. Ricordiamo ancora che ci sono analisi che parlano chiaro, e che di quel lago dicono cose poco rassicuranti. Qualcuno può prendere sul serio la faccenda? Per esempio l’assessore all’Ambiente che sembra in tutt’altre faccende affaccendato?