“Lottiamo per i nostri mariti senza lavoro”

25 maggio 2012 | 18:16
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“Lottiamo per i nostri mariti senza lavoro”

Tra loro anche le mogli degli operai della ex Parmalat di Atella

Si sono unite e hanno dato vita ad un comitato. Sono le mogli degli operai della Fiat di Pomigliano d’Arco, della Fincantieri di Castellammare, di Cantieri Navali di Trapani, della ex Parmalat di Atella in provincia di Potenza, dagli oltre 22mila precari siciliani e di altre realtà industriali italiane in crisi. Si sono presentate ufficialmente a Napoli, questa mattina, venerdì 25 maggio, nella sede dello Slai Cobas. All’ incontro hanno preso parte anche i segretari nazionali di Csp partito comunista, Marco Rizzo, e del Partito comunista dei lavoratori, Marco Ferrando, oltre a Mara Malavenda e Vittorio Granillo, dell’esecutivo nazionale del sindacato di base. Il comitato sarà impegnato ad invitare le donne di tutta Italia a scendere in campo per difendere il lavoro dei propri mariti, che siano essi cassaintegrati o licenziati, tramite assemblee pubbliche di piazza, la prima delle quali si svolgerà ad Acerra il prossimo 2 giugno. L’assemblea di oggi è stata organizzata a seguito della lettera di un gruppo di mogli degli operai della Fiat di Pomigliano, che avevano scritto, nei giorni scorsi, alle mogli degli operai di  Termini Imerese chiedendo loro di lottare e di non attendere il miracolo.