“Lo Stato c’è e sta lavorando per prendere i responsabili”

21 maggio 2012 | 14:00
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“Lo Stato c’è e sta lavorando per prendere i responsabili”

“Al momento non abbiamo certezze. Non siamo in grado di escludere nulla”. Così il ministro Severino nel corso della conferenza stampa in prefettura Brindisi a poche ore dal funerale della giovanissima vittima dell’esplosione all’istituto “Morvillo-Falcone”

Ufficialmente smentita la notizia dell’esistenza di un indagato. Confermato, invece, il reato di strage. I ministri dell’Interno e della Giustizia non si sbilanciano. Nel corso di una conferenza stampa conclusasi intorno alle 14 di lunedì 21 maggio, hanno però irngraziato ufficialmente la stampa pèer non aver pubblicato il volto dell’uomo ripreso delle telecamere mentre aziona il telecomando con cui è stato fatto esplodere l’ordigno che ha causato la morte di Melissa Bassi e il grave ferimento di altre sei studentesse. “Il video che ritrae un uomo nell’atto di azionare il telecomando che ha fatto esplodere le tre bombole è sicuramente d’aiuto alle indagini- ha chiarito il ministro Severino- Ma non posso confermare che ci sia un nome iscritto nel registro degli indagati”.

“Il Paese ha paura”. Prima la gambizzazione del managere dell?Ansaldo a Genova. Poi l’attentato alla sucola di Brindisi”. Al giornalista che ha posto la domanda, il ministro Cancellieri ha risposto che i fatti di Genova e Brindisi non sono collegati. “Sono però fatti che incidono sull’ordine e sulla sicurezza. Il Paese c’è-ha ribadito Cancellieri- le forze dell’ordine ci sono”. Lo Stato c’è e sta funzionando. Questo è quanto tiene a sottolineare il ministro dell’interno. “Il Paese sia sereno. Nessuno nega che la situazione economica sia difficile, ma questo non significa che ci siano in atto fenomeni eversivi”.

Intanto Brindisi si prepara a dare l’ultimo saluto alla 16enne Melissa Bassi, morta sabato in seguito allo scoppio di un ordigno, composto da tre bombole di gas, vicino all’Itsituto “Morvillo-Falcone”. Alle 16 di lunedì 21 maggio i funerali della studentessa.