“Il delirio onnisciente del giovane commercialista di Avigliano”

29 maggio 2012 | 09:04
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“Il delirio onnisciente del giovane commercialista di Avigliano”

La presunzione cognitiva e il delirio onnisciente che hanno ispirato il comunicato stampa diramato dal consigliere Rosa all’indomani della prima giornata della Copams 2012 generano sgomento e un profondo senso di sconforto.

Il consigliere del Pdl, che avrebbe potuto sottolineare il valore etico che ha contrassegnato l’impegno delle popolazioni lucane desiderose di concorrere alla discussione sull’attuale crisi economica, ambientale e sanitaria che sta attraversando la Valle dell’Agri e la Basilicata tutta, ha preferito tuonare una sentenza perentoria che ha falsificato la realtà, inducendo le persone non presenti a ritenere che i lavori della Copams si siano risolti in un banale chiacchiericcio da bar dello sport.
La Locomotiva, il coordinamento delle associazioni della Valle dell’Agri, nel denunciare il totale asservimento di tali affermazioni a logiche di potere che l’esponente di spicco del Pdl ha mostrato di conoscere molto bene, si chiede quale senso di responsabilità civile e di onestà intellettuale guidi Rosa nel suo mandato politico, quale siano le sue capacità di ascolto e di interlocuzione, quale il significato ascritto alla parola “verità”.
Il giovane commercialista di Avigliano, che non ha seguito i lavori del sabato che si sono chiusi con una serie articolata di proposte, prima di indossare i panni del servo sciocco e di inveire così spudoratamente contro i volontari che hanno finanziato di tasca propria l’iniziativa, avrebbe fatto bene ad assumere informazioni, come peraltro hanno fatto molti che non hanno potuto partecipare al convegno.
La superficialità e il pressapochismo con cui Rosa ha liquidato un evento organizzato da circa cinquanta associazioni e che ha visto partecipare, oltre a numerosi sindaci dell’area, relatori della Lombardia, dell’Abruzzo, della Puglia e della Campania, testimoniano un metodo di lavoro che mal si concilia con l’intelligenza dei lucani.
Ad ogni modo La Locomotiva, nel chiedere scusa al consigliere se i lavori della Copams non siano risultati alla sua altezza e degni della sua attenzione, confida nel suo spirito magnanimo, facendo presente che il lavoro dei consiglieri si misura anche nella capacità di tradurre in disegno di legge le istanze locali e i bisogni diffusi, senza limitarsi a sterili interpellanze o a roboanti comunicati stampa.

La Locomotiva