“I Verdi? Accattoni per raccogliere prebende e poltroncine”

29 maggio 2012 | 11:53
Share0
“I Verdi? Accattoni per raccogliere prebende e poltroncine”

Non si capisce da che cosa scaturisce tanta paura che fa gridare, anche a chi non esiste politicamente, ad accordi scellerati – è quanto dichiara il Capogruppo in Regione del Movimento per le Autonomie Francesco Mollica- in relazione alle ultime voci che si rincorrono di un’entrata in maggioranza o di una svolta a sinistra del Mpa.
Mpa, è utile ricordare, è un movimento di centro moderato che è in Regione, come alla Provincia ed ai Comuni di Potenza e Matera in opposizione e se non dovesse bastare sarebbe utile leggere quanto, anche il nuovo Segretario Regionale, ha dichiarato nella sua relazione all’ultimo partecipato congresso, dove a gran voce, anche dagli interventi dei tanti aderenti che hanno preso la parola, viene fuori una richiesta di cambiamento rispetto ai grandi problemi che vive la Basilicata in termini di ambiente, occupazione, povertà e che ricade fortemente in una crisi economica che i Lucani vivono. Non si può scambiare il senso di responsabilità che congiuntamente al neo segretario regionale Falotico e con il consigliere Navazio, riuniti in un Intergruppo, hanno deciso di mettere in campo con l’attuale maggioranza (veramente inesistente) in termini di proposizione e di condivisione di provvedimenti e norme che siano utili alla risoluzione dei tanti problemi sopra citati.
Mi sembra scomposta, oltre che senza senso, la dichiarazione del segretario dei Verdi  Mario Di Dio, palesemente riassumibile in un motto che recita: “Anche alle pulci viene la tosse”. Sorge spontanea una domanda: dal 2008, anno in cui lasciai i Verdi per essere “troppo appiattiti sui partiti di estrema sinistra”, hanno eletto qualche rappresentante istituzionale, nonostante la partecipazione alle tante competizioni elettorali? Si vede che la gente “sceglie” le persone che devono rappresentarli e, se i Verdi non hanno rappresentanze, mi sorge un dubbio: non è che queste persone non sono volute? Stia tranquillo il segretario dei Verdi e soprattutto rispetto ai brividi avvertiti, pensi all’accattonaggio messo in campo dal suo partito per ottenere prebende e poltroncine al pari di tanti altri partiti tanto contestati. Pensi il Segretario Di Dio ai suoi voltagabbana: da già Sindaco al Comune di Albano, alla inutilità della politica svolta, in altro partito, da segretario regionale.
Se i Verdi vogliono prendere le distanze dall’attuale maggioranza lo dichiarino apertamente senza cercare appigli inconcludenti, ma abbiano anche il coraggio di lasciare gli strapuntini che con pietismo hanno ottenuto. Per quanto mi riguarda in un mondo in cui i partiti, le sigle, le aggregazioni subiscono una serie di trasformazioni posso affermare, senza timore di smentita,  di non aver mai abbandonato l’unico faro guida che è il bisogno della gente, la risoluzione dei suoi problemi e lo sviluppo di questa terra di Basilicata e della sua comunità.

Francesco Mollica Consigliere regionale Mpa