I lavoratori del Vulture Melfese incrociano le braccia

2 maggio 2012 | 19:49
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I lavoratori del Vulture Melfese incrociano le braccia

Incroceranno le braccia i lavoratori dell’industria meccanica, dell’agroalimentare, dei servizi e del commercio, i tanti pensionati dello Spi-Cgil che si riuniranno in presidio presso l’area industriale Fiat-Sata all’incrocio con la BarillaLa mobilitazione è promossa dalla Cgil contro la riforma del mercato del lavoro, per chiedere al Parlamento di mantenere l’attuale indennità di mobilità (48 mesi al Sud, che il Governo vorrebbe ridurre a 12), una più incisiva lotta al precariato e per “paletti” chiari affinché sia garantita la reintegra in caso di licenziamenti economici illegittimi. Contro i tentativi di Confindustria, e non solo, di penalizzare ulteriormente i lavoratori italiani.
“Per queste ragioni- chiarisce il segretario della Cgil lucana Genovesi-oltre a chiedere al Parlamento di cambiare la riforma Monti-Fornero, ci mobiliteremo per chiedere lavoro, per chiedere una reale politica per lo sviluppo e la crescita, partendo anche dalle specificità del nostro territorio. Serve un piano industriale che sancisca una volta per tutte la reale missione industriale per l’area di San Nicola di Melfi, investendo su una nuova filiera dell’auto-motive, e guardi alla mobilità sostenibile, alla specializzazione dell’indotto di primo, secondo e terzo livello (nuovi materiali, design, scocche) e, in relazione alla filiera agroindustriale, investa sull’integrazione nella filiera dei produttori locali, con strategie per la miglior commercializzazione dei prodotti agricoli. Per questo – conclude Genovesi – invitiamo tutti i lavoratori ad astenersi dal lavoro nella giornata del 4 maggio nell’area del Vulture Melfese e partecipare alla manifestazione nell’area industriale di San Nicola di Melfi, con concentramento all’incrocio con la Barilla”.