Amianto, la Regione si sbrighi. Urge indagine epidemiologica

1 maggio 2012 | 12:17
Share0
Amianto, la Regione si sbrighi. Urge indagine epidemiologica

 “Chiediamo che in Basilicata si producano azioni concrete per la tutela della salute dei cittadini esposti alla fibra killer o potenzialmente a rischio”

Alla luce delle molte notizie che si rincorrono da tempo sui giornali, dai dati che vengono riportati durante convegni sull’incidenza dei tumori nel nostro territorio e partendo dal presupposto che molti tipi di tumori, di differenti organi ed apparati, sono aumentati nella regione, è necessario scoprire le cause che hanno determinato e sostenuto il fenomeno. Le attuali conoscenze e le tecnologie medico-scientifiche hanno raggiunto degli standard che permettono di scoprire le cause e quindi portare a soluzione il problema, anche, nella nostra Regione.
Riteniamo sia necessario organizzare una capillare indagine epidemiologica seria, condotta sull’intero territorio della regione, per verificare l’attendibilità del problema sollevato, in modo da scoprire le eventuali cause che lo hanno generato.
Fatta questa premessa, sottoponiamo all’attenzione del governatore De Filippo, degli assessori alla Sanità e all’Ambiente, nonchè dei presidenti delle due provincie, del ministro alla Salute, il documento elaborato da alcune Associazioni ambientaliste della Regione Basilicata in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime dell’amianto.
Si chiede che, anche, in questa regione si producano azioni concrete per la tutela della salute dei cittadini dagli effetti derivanti all’esposizione di sostanze tossiche-nocive e cancerogene come l’amianto e si intervenga per la tutela dell’ambiente.
Con la presente comunicazione, si chiede, inoltre, che non restino solo enunciazioni, ma si traducano in azioni concrete quanto riportato al punto 4, commi 1, 2, 3 del documento prot. nr. 0071809/75AA del 28 aprile 2011, emesso dal dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità – Ufficio Prevenzione e Controllo Ambientale- Regione Basilicata.

punto 4. : primi indirizzi per la mitigazione del rischio di esposizione alle fibre aerodisperse nel territorio regionale interessato dalla presenza di amianto naturale, approvati con Dgr dicembre 2010 nr. 2118.
E’ allo studio del dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità, una proposta di legge regionale per la concessione di contributi per la rimozione di manufatti contenenti amianto presenti negli edifici privati;
la Regione sta valutando l’opportunità di organizzare la Conferenza Amianto coinvolgendo tutte le istituzioni ed i soggetti interessati;
la regione sta valutando, altresì, la possibilità di coinvolgere l’ENI nel sostegno ai costi sostenuti dalla Regione per lo smaltimento e trattamento tecnologico dell’amianto”.

La salute della popolazione è un bene essenziale di primaria importanza, che deve essere difeso e mantenuto. Le risorse economiche le abbiamo, impieghiamole al meglio, dal momento che la salute è il bene più prezioso.

Mario Murgia (Aiea Valbasento)