Aggredì calciatore del Taranto, condannato ultras

10 maggio 2012 | 12:58
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Aggredì calciatore del Taranto, condannato ultras

I fatti contestati risalgono al 2006. Il 43enne tifoso del Melfi prese a calci e pugni un calciatore della squadra avversaria

Calci e pugni a giocatore

Dovrà scontare la pena residua di mesi 8 e giorni 14 di reclusione un noto ultras del Melfi calcio in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica di melfi, per fatti connessi a violenze in occasioni di manifestazioni sportive. Michele Posa, 43enne, è stato rintracciato presso la propria abitazione dai carabinieri di Melfi che gli hanno notificato l’ordine di carcerazione, dovendo rispondere di lesione personale e violazioni delle norme sul corretto svolgimento delle manifestazioni sportive, per fatti commessi a Melfi il 21 maggio 2006, al termine dell’incontro di calcio tra a.s. Melfi e la squadra del Taranto, valevole per i play-off del campionato nazionale serie c2. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, ove sconterà la pena.

I fatti. La partita era ormai terminata quando alcuni tifosi della squadra ospite tentarono di invadere il campo, venendo bloccati dalle forze dell’ordine presenti in forma massiccia all’incontro di calcio. Approfittando della confusione che si era venuta a creare, il 43enne dopo aver indossato abusivamente una casacca utilizzata dai fotografi accreditati, entrò nel rettangolo di gioco e senza alcun motivo aggredì con pugni e calci un calciatore del Taranto che riportò lesioni giudicate guaribili in giorni sette. L’aggressore, allo scopo di non farsi identificare, si tolse la casacca abusivamente indossata e si allontanò tra i tifosi, venendo subito dopo identificato e arrestato dai carabinieri.