Qui nessuno è fesso. La Pravda e il Pertusillo

3 aprile 2012 | 18:32
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Qui nessuno è fesso. La Pravda e il Pertusillo

“Un nuovo slancio per il Pov (Programma Operativo Val d’Agri). Le direttrici: attuare presto la “missione” e investire sui fattori chiave.” Questo è il titolo della Pravda lucana (Basilicata Mezzogiorno) on line il 3 aprile 2012. I risultati raggiunti –si legge-sono importanti. Ma gli scenari che si aprono sono ancora  più vasti.” Solita propaganda di stampo ex sovietico sul  pdf che costa ai contribuenti 180 mila euro l’anno. Ancora una volta il tentativo è di distorcere la realtà e di prendere per i fondelli i cittadini. In quel comunicato di regime, spacciato per articolo giornalistico, l’autore fa il tentativo pietoso di convincere il lettore che il Programma Val d’Agri è stato un grande successo. Per farlo enfatizza in positivo dati sconcertanti che riguardano il 2011. Andiamo a leggere. Una spesa complessiva di  circa 147 milioni di euro pari quasi al 42 per cento della dotazione finanziaria, è questo il primo dato emerso. Per le operazioni infrastrutturali che hanno visto l’assegnazione diretta dei fondi ai 30 comuni del Pov, su un totale di oltre 103 milioni di euro programmati, oltre 99 milioni di euro sono stati impegnati e circa 47 sono stati spesi dalle amministrazioni.  (…)Non meno importanti le iniziative realizzate per il sostegno alle attività produttive con una spesa che raggiunge i 45,6 milioni di euro su 121 programmati. E’ evidente anche ai bambini che questi dati sono deprimenti, altro che nuovo slancio. E veniamo al nuovo slancio, e cioè al solito “si farà”. Quattro  idee che contribuiranno a costruire quell’identità e visibilità turistica che l’Apt ha avuto, proprio dal Pov, incarico di concretizzare mediante la realizzazione a Grumento Nova di un prodotto faro che faccia da centro gravitazionale di tutta la Val d’Agri turistica e la messa a rete delle risorse locali. Nelle specifico il Comitato di Coordinamento e Monitoraggio ha preso atto della volontà di voler procedere: alla riqualificazione ambientale per attività turistico sportive sul lago del Pertusillo (…) Ecco il punto. La Pravda, con i sistemi propri di certa stampa, tenta di dare una risposta alle gravi accuse emerse sul nostro giornale in questi giorni. Bella risposta, ce la beviamo. Ma il massimo del ridicolo è raggiunto quando nell’articolo si fa riferimento alle direttrici future: La prima direttrice da seguire consiste nel portare a termine nel più breve tempo possibile la sua missione attuativa delle strategie disegnate sia nella prima fase programmatica che nella fase di attribuzione delle risorse premiali ai Comuni del comprensorio e legate ai “micro-fattori” di pertinenza di uno sviluppo durevole e sistematico. La seconda l’investimento sui fattori chiave alla base dei timori e delle aspettative delle popolazioni locali: ambiente e salute, agricoltura di qualità, inclusione sociale, governo del territorio, turismo. E’ questa la nuova sfida. Sorriso. Cari amici della Pravda dite al vostro editore che queste direttrici del futuro (ambiente, salute, agricoltura…)sono già state tracciate, naturalmente a chiacchiere, già molti anni fa. In pratica sono sempre le stesse. E qui nessuno è fesso.