La rubrica di Luciano Petrullo

3 aprile 2012 | 19:58
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La rubrica di Luciano Petrullo

Il Comune di Potenza torna sui suoi passi, parzialmente. E’ come ammettere uno sbaglio. O come non avere tutto il coraggio per cambiare. O come non aver previsto tutto per bene. Si vive alla giornata. E, questo, in una pubblica amministrazione, è un lusso che non ci si può permettere. Del resto era ben chiaro che il salotto buono poi tanto buono non era, e che, quindi, bloccare l’accesso alle autovetture avrebbe potuto comportare un diradarsi della sua frequentazione.

A me l’idea piaceva, e avrei preferito che l’amministrazione mantenesse fede alle intenzioni, magari facendo qualcosa per valorizzare il centro storico, per riportarci interessi e vita. Ma hanno vinto altri interessi. Magari il timore di perdere consensi, che so, oppure la presa di coscienza che proprio non si può fare. Peccato. Sbaglierò, ma ho l’impressione che ci sia stata un po’ di superficialità.

Dice: ma è da intelligenti ammettere un errore e riparare. Giusto, ma è anche vero che prima di fare un errore, nella pubblica amministrazione, bisognerebbe pensarci cento volte, e semmai ascoltare le altrui opinioni prima, e non dopo, se queste devono avere un senso. Ma passiamo agli aspetti ameni del nuovo provvedimento.

In quest’ultimo si legge che bisogna “verificare sul campo …. etc. etc.”, terminologia poco formale, per niente tecnica, semmai di uso sportivo, ma tant’è, se uno ha un linguaggio solo come glielo cambi? E poi gli orari. Il traffico è assolutamente vietato dalle ore 1:00 alle ore 6:00 di mattina. Provvedimento indirizzato a pochissime persone, quindi inutile, quindi assurdo. Chi sta passeggiando per via Pretoria all’una, quindi, deve scappare via e portare la macchina fuori centro. Come rovinare un sabato sera, ecco la ricetta.

E poi una domanda: chi parcheggia a mezzanotte, alle due è in sosta vietata? E allora, pur considerando che la sperimentazione continua, non sarà che il nuovo provvedimento sia più scadente del primo? O che porti più confusione? Ma almeno un po’ di lavoro ci sarà per qualcuno: vai coi nuovi cartelli stradali, e non fa niente se le telecamere serviranno ormai a poco. A scialacquare non siamo secondi a nessuno.

Al prossimo provvedimento, la telenovela continua.