La coscienza del dono

14 aprile 2012 | 12:28
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La coscienza del dono

Domenica 15 aprile nel palazzo Baronale di piazza Gramsci alle 10 in punto, attesi circa 200 delegati delle ventidue sezioni comunali e dei cinque gruppi di donatori sangue delle Forze Armate aderenti alla Fidas Basilicata, insieme a tanti rappresentanti del terzo settore ed autorità istituzionali e sanitarie, per celebrare la 33^ assemblea annuale dell’Associazione del volontariato del dono.
A salutare i fratelli di sangue della FIDAS e tanti amici volontari in associazioni socio-sanitarie e di protezione civile nonché cooperatori sociali della nostra regione, l’ avv. Vincenzo MILANO, presidente della locale sezione Give Life. Il programma della giornata di festa e di confronto interassociativo è strutturato in due sessioni.
La parte pubblica nella mattinata, preceduta dalla Santa Messa del Donatore concelebrata da Don Antonio Polidoro e Don Mark Stanislaus nella chiesa della SS. Annunziata, ed il congresso Fidas nel pomeriggio, nel quale è previsto il rinnovo del direttivo regionale.
Il leitmotiv scelto per la 33esima assemblea regione Fidas Basilicata è La Coscienza del Dono. Su questo tema interverranno autorità istituzionali e sanitarie, tra cui Salvatore Iacobelli- primo cittadino di Scanzano, Salvatore Auletta – assessore alle Politiche Sociali dell’Amministrazione Provinciale di Matera, Antonio Montemurro – assessore al Volontariato della Provincia di Matera e Rocco Maglietta -direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Matera.  Prevista la presenza e la partecipazione di numerose delegazioni di attori del terzo settore, partner della Fidas Basilicata in diversi progetti.

“Il 2011 può essere considerato per la Fidas Basilicata un anno in linea con la crescita registrata sistematicamente da oltre un quinquennio, grazie soprattutto – secondo il presidente regionale Paolo Ettorre – al radicato sentimento di solidarietà che in trentatre anni la Fidas è stata in grado di creare nelle realtà comunali in cui opera. Il numero dei nostri donatori è in continua espansione, oggi siamo circa 4.350 ed abbiamo assicurato agli ospedali della Basilicata, solo nel 2011, ben 4.025 sacche di sangue. Abbiamo 875 donatori giovani, under 28 anni, e sono sempre più i giovanissimi che si avvicinano alla Fidas per diventare cittadini attivi al compimento del 18° compleanno”.

“Sono i dati che svelano l’impegno di un’associazione sempre più al centro di dinamiche regionali e nazionali e che aspira a consolidare il “ruolo di soggetto attivo della nostra Regione”, come sottolinea il vicepresidente nazionale Fidas Antonio Bronzino. La Fidas Basilicata chiede alle istituzioni il riconoscimento del contributo dell’associazionismo al miglioramento continuo della sanità locale ed alla crescita della solidarietà tra territori, generazioni, cittadini, pre-condizione questa anche dello sviluppo socio-economico oltre che del vivere comunitario.
Ai medici trasfusionisti ed agli infermieri in forza nei sei Centri Trasfusionali della Basilicata, la Fidas chiede di non essere tifosi dell’una o dell’altra associazione del volontariato del sangue, del midollo, delle cellule staminali, dei tessuti e degli organi. Non ci sono associazioni di serie A e serie B ma solo volontariati che offrono il loro dono per chi attraversa la malattia.