Divani cinesi spacciati per made in Italy

24 aprile 2012 | 13:39
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Divani cinesi spacciati per made in Italy

I pezzi, trovati in un container nella zona industriale di Matera, erano stati prodotti in CinaNella mattinata di meratedì 24 aprile, militari della Compagnia Guardia di Finanza di Matera, nella zona industriale della Città dei Sassi, hanno proceduto al sequestro di un container proveniente dalla Repubblica Popolare Cinese contenente divani per un valore commerciale di oltre 40 mila euro.

Alla base della misura adottata, vi è il fondato sospetto che si tratti di merce illegittimamente prodotta da una multinazionale cinese e commercializzata non solo in Italia, ma anche in altre nazioni.

L’operazione è scattata a seguito della denuncia presentata dal rappresentante legale di un’azienda del mobile imbottito materano, depositaria di uno dei marchi storici del distretto. Secondo quanto esposto dai titolari del noto marchio italiano, il produttore cinese avrebbe riprodotto illecitamente ogni elemento distintivo del marchio italiano ed applicato il marchio così contraffatto a numerosi prodotti commercializzati in tutto il mondo a prezzi molto “competitivi”. Tale prassi commerciale costituisce, a detta degli imprenditori materani, un’evidente ed illegale forma di concorrenza sleale, accompagnata anche da forme di pubblicità ingannevole.

Nel container oltre ai divani, sono stati rinvenuti depliant illustrativi e, addirittura, loghi metallici, recanti il marchio registrato dall’azienda italiana, pronti ad essere applicati sulla merce.

Dopo l’operazione di sequestro della merce oggetto del reato di contraffazione, sono state immediatamente avviate, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Matera, indagini dirette a verificare i dettagli della vicenda ed a ricostruire, anche su scala nazionale ed eventualmente internazionale, i dettagli di un fenomeno che, se confermato nelle dimensioni e caratteristiche evidenziate dall’impresa denunciante, potrebbe avere effetti negativi su un settore – quello del mobile imbottito del distretto materano – già in forte difficoltà per gli effetti della congiuntura economica negativa.