Costringe il padre a vivere in auto

20 aprile 2012 | 11:46
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Costringe il padre a vivere in auto
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Costringe il padre a vivere in auto
Costringe il padre a vivere in auto

Un anziano preso a bastonate e cacciato di casa dal figlio è costretto a vivere in auto. A mangiare cibo in scatola. A lavarsi con acqua raccolta in bottiglia

Protagonisti della storia sono un figlio 40enne e l’anziano padre. I carabinieri della stazione di Matera hanno raccolto, nei giorni scorsi, la denuncia di un anziano pensionato del posto, il quale ha raccontato loro di essere costretto a vivere in auto perchè il figlio lo aveva cacciato di casa. L’uomo ha raccontato ai militari di essere stato picchiato più volte e minacciato di morte con un coltello dal figlio. Quest’ultimo voleva la casa tutta per sè e per la proria compagna e mal sopportava la presenza del genitore. Al punto da usargli violenza e costringerlo a vivere in macchina. I carabinieri, dopo aver ascoltato il racconto dell’aziano, hanno indagato e ricostruito nei minimi particolari la vicenda. Hanno così scoperto che le aggressioni al pensionato avvenivano sistematicamente. L’uomo veniva preso a bastonate, colpito con sedie e oggetti vari presenti in casa. Non potendo più sopportare tali vessazioni l’anziano è stato costretto ad abbandonare la sua casa. Non avendo dove andare ha deciso di sistemarsi in auto. Così per giorni il pensionato si è nutrito di cibo in scatola, panini e pizza. Per lavarsi ha usato l’acqua raccolta in bottiglie di plastica. L’uomo per un po’ ha approfittato dell’assenza del figlio per tornare a casa per lavarsi e cambiarsi gli abiti. Quando però il 40enne ha scoperto che il padre tornava di nascosto ha fatto cambiare la serratura.

La brutta avventura vissuta dall’anziano si è conclusa con l’arresto del figlio del pensionato eseguito dai carabinieri nella giornata di giovedì 19 aprile. Tutti gli elementi raccolti e documentati dai militari, fra cui la minaccia di morte con un coltello puntato alla gola della vittima, sono stati determinanti afficnhè venisse disposto l’arresto del figlio-aguzzino. V. M. è stato condotto in carcere a Matera. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.