“Ci avete rubato il lavoro”

I manifestanti hanno urlato a squarciagola sotto la Regione. I cori indirizzati al presidente De Filippo hanno avuto un denominatore comune: “ridateci le nostre giornate lavorative”

“Vogliamo il lavoro”, “ladri e bugiardi”, “ridateci la dignità”. Questi alcuni degli slogan urlati dai braccianti forestali durante la manifestazione per chiedere il rispetto dell’accordo del 2009 sulle 151 giornate lavorative e sullo sblocco del tur over. Gli operai forestali, circa 1500 giunti a Potenza da tutta la Basilicata, hanno fatto ricorso alla mobilitazione generale per lanciare un segnale chiaro e fermo alla Regione sul rispetto degli accordi sottoscritti. Non sono mancati momenti di tensione quando i manifestanti hanno provato a oltrepassare il cancello della Regione per entrare all’interno del palazzo e “parlare direttamente con De Filippo”. Compito affidato poi, ad una delegazione guidata dai sindacati promotori della manifestazione, Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-UIl. 

Nel pomeriggio, dopo serrate trattative, raggiunta l’intesa tra Regione e sindacati. Entro il 10 maggio partiranno i cantieri di forestazione (e una task force mista Regione Sindacati seguirà le operazioni di avvio in tutte le aree programma), per il turn over sarà avviato un programma che garantisca la messa in formazione e il graduale inserimento della platea in attesa di essere immessa nel sistema di forestazione utilizzando le risorse recuperate da quanti andranno in pensione e per l’aumento delle giornate lavorative pro capite andrà avanti il lavoro di approfondimento teso a individuare programmi speciali da realizzare anche con fondi europei.