A fuoco due auto nella notte di Pasqua

Ennesimo atto di intimidazione alla famiglia Santorsola. Tre mesi fa bruciarono l’auto di un altro componente la famiglia di imprenditori bernaldesiNotte di Pasqua d’inferno a Bernalda per un atto incendiario doloso compiuto intorno all’1 e 30 di lunedì 9 aprile contro i componenti di una famiglia che da diversi anni subisce periodici e sistematici atti intimidatori di probabile matrice estorsiva. Solo tre mesi fa avevano bruciato l’auto di uno dei fratelli Stantorsola, Leo. Ieri notte, è toccato alla vettura di Francesco. Il fuoco si è immediatamente propagato a un’altra auto parcheggiata a fianco, e le altissime fiamme e gli scoppi hanno addirittura provocato lesioni nelle circostanti abitazioni di via Nazario Sauro. Sono intervenuti Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, operatori dell’Enel Gas e un’ambulanza che ha prestato soccorso ad un’anziana inquilina rimasta intrappolata nella propria casa e che ha accusato malori per la forte presenza di fumo. Alcune telecamere di sorveglianza avrebbero ripreso l’autore del grave atto incendiario. I filmati sono al vaglio degli inquirenti. Solo tre mesi fa l’auto di un altro componente della famiglia Santorsola era stata bruciata. La famiglia Stantorsola è titolare di un calzaturificio, sono da anni al centro di gravi atti di intimidazione. Gli abitanti della zona intervenuti per aiutare a spegnere le fiamme si sono detti amareggiati ed esasperati da tali episodi –“se le Istituzioni non sono in grado di dare risposte concrete- hanno dichiarato-ce lo facessero sapere così ci armiamo fino ai denti e procediamo a farci giustizia da soli come nel Far West“.