Vertenza Intini, pagata una mensilità

30 marzo 2012 | 13:05
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Vertenza Intini, pagata una mensilità

Resta il problema dei ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione. L’impresa è impegnata nella realizzazione dei lavori sulla strada statale 655 Bradanica, dove lavorano circa 60 addetti tra operai e tecnici


Arriva una piccola boccata di ossigeno per i 125 lavoratori della Intini Angelo Srl, impresa di costruzioni facente campo al gruppo Intini impegnata, tra l’altro, nei lavori di realizzazione del lotto La Martella-Matera della statale 655 Bradanica, dove impiega circa 60 addetti tra operai e tecnici. Incassato lo stato di avanzamento messo in liquidazione dall’Anas, la società ha potuto pagare una delle due mensilità arretrate (quella di gennaio), così come stabilito nel corso del recente tavolo di confronto in prefettura. I dipendenti della società pugliese sono da poco in cassa integrazione straordinaria per 12 mesi. “La crisi della Intini – commenta il segretario della Filca Cisl, Franco Pantone – è la perfetta cartina di tornasole di quello che sta succedendo nel nostro paese. Se le pubbliche amministrazioni non pagano, le banche non concedono credito, le imprese vanno in difficoltà e i lavoratori ne pagano le conseguenze. Non è un caso se i settori in maggiore sofferenza sono quelli legati alle forniture e agli appalti pubblici. La catena delle responsabilità è chiara e deve esserlo anche quella delle soluzioni: le amministrazioni devono essere più celeri nei pagamenti e le banche più disponibili a sostenere le imprese sane che lavorano e danno lavoro. I drammatici episodi che hanno visto protagonisti negli ultimi lavoratori e piccoli imprenditori – conclude Pantone – dimostrano che siamo tutti sulla stessa barca e che per uscire dal guado della crisi occorre remare nella stessa direzione”.