Rifiuti, il Comune si può permettere la raccolta porta a porta?

23 marzo 2012 | 15:41
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Rifiuti, il Comune si può permettere la raccolta porta a porta?

Una  gestione più razionale dei rifiuti è divenuta una necessità per la nostra Regione, in modo particolare per il bacino intorno a Potenza, interessato da una oggettiva carenza di discariche e impianti di smaltimento dei rifiuti.
Negli ultimi mesi il costo per il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati, ha subito un innalzamento non più sostenibile (superiore alle 200 euro a tonnellata compreso di trasporto), a tal punto che è divenuto strettamente necessario per al tenuta dei bilanci dei comuni, iniziare a produrre meno rifiuti.
Una possibile soluzione è la raccolta differenziata spinta con il metodo porta a porta, che in teoria dovrebbe consentire un minor quantitativo di rifiuti indifferenziati, un riciclo di alcuni materiali compreso l’umido, parte consistente dei rifiuti.
Questa soluzione è stata adottata dal comune di Avigliano, già da alcuni mesi ad Avigliano centro si procede ad una raccolta differenziata porta a porta con turni di raccolta settimanali per i diversi materiali. Successivamente con la Deliberazione di Giunta n. 5 del 04/02/2012,  il servizio è stato esteso nella maggior parte delle frazioni.
Abbiamo assistito a proclami continui da parte dell’amministrazione comunale negli ultimi mesi, è stata persino definita la raccolta dei rifiuti come il fiore all’occhiello del Comune di Avigliano.
Noi del Popolo della Libertà, consapevoli della delicatezza dell’argomento e del momento che i comuni lucani stanno attraversando, abbiamo  avuto un atteggiamento responsabile, puntando alla riuscita del sistema di raccolta piuttosto che alle facili strumentalizzazioni.
Nel frattempo abbiamo sollevato la questione della sostenibilità economica del tipo di raccolta, ponendoci il problema se il Comune di Avigliano, visto il suo territorio, la sua posizione rispetto ai centri di conferimento e la sua densità abitativa, si possa permettere questo tipo di raccolta dei rifiuti, oppure provvedere ad effettuare modifiche al sistema di raccolta dei rifiuti.
Con la Determinazione del 3° Settore n. 20 del 13/03/2012, abbiamo appreso che la frazione umida raccolta viene conferita ad un impianto di compostaggio sito nel comune di Marina di Ginosa (Ta) al costo di 110 euro a tonnellata.
Se torniamo indietro di qualche mese, non possiamo non prendere atto che al costo di conferimento delle varie frazioni di rifiuto raccolte, bisogna aggiungere euro 259.543 che corrisponde al canone per il servizio di igiene urbana a seguito dell’aggiudicazione dell’appalto della Società gestore del servizio. A questa cifra bisogna aggiungere euro 185.000 che è la somma da aggiungere al canone per l’estensione del servizio di raccolta dei rifiuti a gran parte delle frazioni del Comune di Avigliano. A questo punto abbiamo presentato un’interrogazione per conoscere la reale sostenibilità di questo sistema di raccolta con la definizione del reale costo dell’intero sistema di raccolta.
Auspichiamo un atteggiamento meno propagandistico ed evitare di dare per risolte problematiche ancora in fase di sperimentazione proprio come la raccolta dei rifiuti.

Gruppo consiliare PdL – Comune di Avigliano