Rapinati e picchiati da falsi carabinieri

Protagonista della storia è una famiglia di Lavello padre, madre e due figli. La loro auto viaggiava in direzione Melfi per accompagnare un’amica di famiglia, al quarto mese di gravidanza, che doveva sottoporsi ad una visita ginecologica presso l’Ospedale S. Giovanni di Dio

Intorno alle 18 di mercoledì 14 marzo, a pochi chilometri dalla città federiciana, i cinque sono stati affiancati da un’altra auto con tre persone a bordo che, secondo voci non confermate, erano travestite da Carabinieri. I malviventi, utilizzando una paletta simile a quella in dotazione alle forze dell’ordine, hanno intimato loro lo stop. Sembrava un controllo di routine invece dall’auto sono uscite due persone coperte da passamontagna che dapprima li hanno derubati di portafogli ed altri effetti personali e poi, non contenti, hanno picchiato i 5 passeggeri a bordo dell’auto.

Le vittime hanno raggiunto il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Melfi dove è stato possibile prestare loro i primi soccorsi. Dalle prime indiscrezioni pare che la madre presenti il naso fratturato mentre per i bambini sono visibili solo delle piccole escoriazioni. I sanitari hanno disposto accurati controlli per la donna incinta che nella colluttazione ha preso un calcio all’altezza della pancia. I Carabinieri della Compagnia di Melfi sono già a lavoro per trovare i tre malviventi.