Per la difesa di Restivo c’erano piste più serie

Il legale del 40enne potentino condannato per l’omicidio di Elisa sostiene che non si sono presi in considerazione altri elementi. Quali?

“Organi investigativi “strabici”, ”ossessionati dal pensiero unico della colpevolezza di Danilo Restivo”. Ruota intorno a questa valutazione l’atto di appello depositato da Alfredo Bargi, difensore dell’uomo potentino condannato a 30 anni di reclusione per l’omicidio di Elisa Claps. Chiede l’assoluzione, Bargi, perche’ Restivo ”e’ innocente” e in 91 pagine analizza tutti gli aspetti della vicenda, sottolineando che ”sono state abbandonate piste piu’ serie”. (ANSA).