Oleodotto, “si è trattato di incidente”

12 marzo 2012 | 19:19
Share0
Oleodotto, “si è trattato di incidente”
Oleodotto, “si è trattato di incidente”
Oleodotto, “si è trattato di incidente”
Oleodotto, “si è trattato di incidente”
Oleodotto, “si è trattato di incidente”
Oleodotto, “si è trattato di incidente”

La Regione rassicura: non ci sono pericoli per la falda acquifera. Cittadini e rappresentanti politici del territorio chiedono chiarezza e sicurezza all’Eni

La Regione rassicura sulla fuoriuscita di greggio dall’oleodotto Viggiano-Taranto a Barnalda. La fuoriuscita di petrolio, dovuta ad una falla nella condotta, ha interessato- secondo quanto riferito dal direttore generale del DIpartimento Ambiente, Donato Viggiano, una superficie di 6mila metri quadri. Nei dintorni del pozzetto dove si è verificato il guasto-ha aggiunto Viggiano- il terreno è limo-argilloso e ciò ha evitato l’interessamento delle falde acquifere”.

I tecnici durante la conferenza di servizio hanno ammesso che si è trattato di un incidente. Intanto non si fanno attendere le polemiche. Nicola Benedetto, dell’Idv, ha annunciato che domani presenterà una mozione in Consiglio regionale per fermare la condotta fino a che Eni non darà garanzie precise. Preoccupati anche i Verdi  e cittadini. Preoccupazione è stata espressa anche da Cittadinanza Attiva di Bernalda, i cui membri sono stati i primi a lanciare l’allarme.  

Intanto, sul luogo dell’incidente proseguono senza sosta i lavori di recupero del petrolio e bonifica dei terreni interessati dallo sversamento, mentre a poca distanza da essi sono stati scaricati stamane 8 grossi tubi nuovi, che non è chiaro se serviranno per sostituire pezzi di condotta di acqua, gas o petrolio che in prossimità di quello stesso punto attraversano entrambi il territorio di Bernalda-Metaponto.