Incidente Oleodotto, la Regione chiama l’Eni

E’ previsto per domani, martedì 20 marzo, l’incontro con i responsabili della multinazionale convocato dal Dipartimento Ambiente
Il Dipartimento regionale per l’Ambiente ha convocato domani, 20 marzo, i responsabili Eni di ”Extraction e Production”, di ”Refining e Marketing” e della Societa’ oleodotti meridionali ”per acquisire ogni elemento di ulteriore informazione tecnica sui sistemi di controllo e sulle modalita’ di gestione dell’oleodotto Viggiano-Taranto” per ”verificare la dinamica e le conseguenze della perdita di greggio” che si e’ verificata la scorsa settimana a Bernalda (ANSA).

La risposta dell’Eni non si è fatta attendere

Dopo l’incidente all’oleodotto Viggiano-Taranto, lo scorso 10 marzo, con una fuoriuscita di petrolio a Bernalda (Matera), l’Eni ”ha applicato tempestivamente tutte le procedure previste dalla normativa sulla gestione dei rischi di eventi di tale natura, e sono in corso gli interventi di messa in sicurezza e ripristino ambientale, secondo i piu’ elevati standard”. Lo ha scritto l’amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, al presidente della Regione, Vito De Filippo. (ANSA).