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La gara di domani (14 marzo) è l’ultimo recupero per il Melfi che cerca i tre punti contro il Fondi.
Questo tour de force sta per finire. Domani contro il Fondi e domenica prossima contro il Celano per chiudere un mese terribile dal punto di vista degli impegni calcistici che ha visto la compagine di mister Rodolfi scendere in campo ogni tre giorni. Scuffia e compagni ospita il Fondi per recuperare la sfida rinviata per neve lo scorso 19 febbraio. L’obiettivo è ottenere l’intera posta in palio dopo non aver sfruttato nel migliore dei modi lo scontro diretto casalingo contro il Milazzo. Partita che, per come si era messa, ha portato alla fine un punto importante in chiave classifica. Se è vero che mancano dieci gare a termine del campionato, con un totale di 30 punti ancora in ballo, è anche vero che bisogna massimizzare al massimo gli impegni interni. Il “Valerio” non deve essere più terra di conquista ma un campo dove chiunque arrivi deve lasciare ogni speranza di successo. Contro il Fano il Melfi cerca il quarto risultato utile consecutivo, la terza vittoria nell’ultime quattro. Chiudere nel migliore dei modi questa serie interminabile di gare ogni tre giorni, oltre a migliorare la classifica dei gialloverdi, consentirebbe di lavorare con più serenità e tranquillità.
FORMAZIONE. Contro il Fondi non ci sarà Bova, fermato dal giudice sportivo. Reparto arretrato che vedrà anche l’indisponibilità di Moretto e Dermaku. Per il tecnico problemi in difesa e all’opera ci sarà una coppia centrale tutta nuova, con Gerolino dirottato al centro. Per il resto non dovrebbero esserci cambi rispetto alla gara di domenica contro il Milazzo. Per il Fondi sarà assente Rinaldi, che ha rimediato due giornate di squalifica. In panchina non siederà Ezio Capuano anch’egli squalificato.
La terna arbitrale sarà composta Pasquale De Meo di Foggia coadiuvato da Giuseppe De Filippis di Vasto e Antonello Orlando Ferraioli di Nocerca Inferiore. Fischio d’inizio alle 14.30.
Sempre domani si recupereranno le sfide tra Giulianova-Aversa Normanna; L’Aquila-Milazzo; Fano-Campobasso.