Il filo rosso della medicina della solidarietà

7 marzo 2012 | 12:00
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Il filo rosso della medicina della solidarietà

Sabato 17 marzo, alle 9:30, nell’auditorium del Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata a Rionero in Vulture , la rete Fidas Mezzogiorno celebra il primo anno di attività comuni del progetto Legami di Sangue ed Emozioni sostenuto dalla Fondazione con il Sud, con il workshop “ da donatore a ricevente: il filo rosso della medicina della solidarietà”.

La rete costituita da 18 associazioni donatori sangue dell’Italia Meridionale, dedica così un nuovo importante appuntamento, dopo quelli di San Giovanni Rotondo (FG), Napoli e Paola (CS), a rafforzare le motivazione al dono tra giovani e donne di sana e robusta costituzione.
Un invito corale rivolto a persone di buona volontà  ad unirsi come volontari alle buone cause di FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue), AIL (Associazione Italiana Leucemie), doMos (Donatori Midollo e Sangue Cordonale), IRIS (Iniziative di solidarietà per la prevenzione, cura e ricerca sulle patologie oncologiche femminili), AIDO (Associazione Italiana Donatori Midollo Organi), Associazione GianFranco Lupo (onco-ematologia pediatrica), Gigi Ghirotti (cure palliative) e Gruppo Lucano di Protezione Civile

Accanto alle associazioni di volontariato socio-sanitarie, al tavolo dei relatori illustri medici impegnati nei servizi trasfusionali e nella cura di tante malattie che richiedono trasfusioni di sangue o emocomponenti, l’assunzione di farmaci emoderivati, trapianti di tessuti e cellule staminali da midollo osseo, sangue periferico e cordone ombelicale. 

Parole e gesti di speranza per i malati, da chi ogni giorno si dedica alla ricerca, alla sperimentazione clinica e alla cura di chi attraversa la malattia, con focus particolare sulle patologie oncologiche.  Da parte di chi, come i volontari attivi nelle associazioni socio-sanitarie, compie piccoli grandi gesti di umana solidarietà.