Diesel sempre più caro in Basilicata

13 marzo 2012 | 15:30
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Diesel sempre più caro in Basilicata

Come riporta la “Staffetta Quotidiana”, martedì 13 marzo tutte le compagnie petrolifere hanno ritoccato i listini. Eccezion fatta per Shell, nei cui distributori si era già registrato il massimo lunedì 12 marzo. Di seguito gli aumenti

Gli aumenti per le singole compagnie. Per Eni, l’aumento è di 0,6 centesimi sulla benzina a 1,859 euro al litro e 0,3 sul diesel a 1,769 euro al litro. Per Esso ritocco sulla sola benzina: +0,5 centesimi a 1,845 euro al litro. IP aumenta la verde di un centesimo a 1,871 euro al litro e il diesel di 0,5 a 1,770 euro al litro. Alla Q8 record storico per la benzina che raggiunge +1,3 centesimi a 1,874 euro al litro. Tamoil ha aumentato solo il gasolio di 1 centesimo per un totsle di 1,768 euro al litro. TotalErg: +0,5 centesimi sulla benzina a 1,854 euro al litro, +0,9 sul gasolio a 1,777 euro al litro.

Variazioni dei prezzi da inizio anno. Dall’inizio dell’anno, sottolinea Staffetta, i prezzi della benzina Eni sono aumentati in media di 12,3 centesimi al litro (Iva inclusa), a fronte di un aumento cumulato del prezzo internazionale di circa 11,2 centesimi (112 euro per mille litri); quelli del gasolio di 6,5 centesimi (Iva inclusa), a fronte di un analogo aumento del prodotto sul mercato del Mediterraneo di 6,5 centesimi (65 euro per mille litri).

La situazione nelle regioni. Nelle singole regioni in Basilicata, con Molise e provincia autonoma di Bolzano i rincari maggiori per quanto riguarda il diesel. Nello specifico: nelle Marche la media della benzina è stabilmente sopra quota 1,9, mentre anche la Liguria si avvicina alla soglia psicologica: 1,892 euro/litro. Sotto 1,85 troviamo ormai soltanto Emilia-Romagna (1,83), Friuli-Venezia Giulia (1,837), Lombardia (1,826), Sardegna (1,836), Sicilia (1,842), Trento (1,843), Valle d’Aosta (1,844), Veneto (1,824). Sul gasolio, invece, medie più alte in provincia autonoma di Bolzano (1,798), Basilicata (1,792) e Molise (1,783).