Al “Valerio” arriva L’Aquila

24 marzo 2012 | 09:26
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Al “Valerio” arriva L’Aquila

Gara importante per i gialloverdi. Bitetto riparte dal suo recente passato: L’Aquila.

Regalare il primo successo al pubblico di casa e contemporaneamente un dispiacere alla sua ex squadra: questo è l’obiettivo di mister Leonardo “Dino” Bitetto che domani (25 marzo) si siederà per la prima volta sulla panchina del Melfi e affronterà la sua ex squadra, L’Aquila che nello scorso anno guidò fino ai play off. L’emozioni ci sarà ma al fischio d’inizio sparirà. Pochi giorni di allenamento per Scuffia e compagni sotto la regia del nuovo allenatore che ha trovato un gruppo motivato e con la voglia di far bene. Alla squadra Bitetto ha fatto un ottima impressione ed è apparso bello carico per guidare la squadra alla salvezza. Per la sfida contro gli abruzzesi non ci sarà Giancarlo Improta. L’attaccante ex Isola Liri dovrà scontare un turno di squalifica. Pertanto non ci sarà la sfida con il fratello Umberto che milita ne L’Aquila. Ovvia l’assenza di Roberto Russo dopo quanto accaduto domenica scorsa a Celano e dopo l’operazione dei giorni scorsi. Per infortunio non sono disponibili Moretto e Caprioli. Per il resto tutti a disposizione del tecnico. C’è la necessità di fare punti. L’avversario non è il più facile da affrontare. Gli abruzzesi, infatti, occupano la quarta posizione in classifica con 59 punti. Nelle ultime quattro gare hanno collezionato 7 punti e sono reduci dall’ottimo pareggio in casa del Catanzaro. Una formazione completa, diversa da quella allenata un anno fa da coach Bitetto. Non sarà della sfida l’attaccante Giuseppe Giglio, squalificato dalla Commissione Disciplinare nazionale per 20 giorni e punito con un’ammenda di 2500 euro, in quanto ritenuto responsabile di irregolarità contrattuali ai tempi in cui militava nell’Olbia. Per il resto mister Ianni non dovrebbe portare modifiche rispetto all’undici sceso in campo a Catanzaro. Fishio d’inizio alle 15, arbitra il sig. Diego Bruno di Torino coadiuvato dagli assistenti Grillo e D’amato.