Srl usate per far truffe. Arrestato 44enne di Picerno

Le indagini avviate nel 2010 hanno portato alla luce un’associazione, di cui farebbero parte undici persone. Il sodalizio rilevava società a responsabilità limitata che usava per aprire conti, acquistare auto, pc e cellulari
Truffe aggravate ai danni di concessionari di auto, banche aziende telefoniche, imprese edili e negozi. L’associazione sgominata dalla Polizia di Potenza operava in campania, Basilicata ed Emilia Romagna. In tutto undici le persone che fanno parte del sodalizio. Per altre sedici è scattata la denuncia. Le indagini sono cominciate nel 2010. Il 44enne arrestato a Picerno, con numerosi precendenti penali, rilevava società a responsabilità limitata in cui poi inseriva persone di sua fiducia o addirittura soci inesistenti. Poi avviava rapporti con banche, facendosi dare libretti di assegni serviti per truffare concessionari di auto e altre aziende. Le stesse società sono state usate per firmare contratti telefonici che prevedevano la consegna di telefoni cellulari e computer portatili e fissi poi rivenduti, mentre le bollette telefoniche non venivano pagate. Le stesse società avrebbero anche emesso fatture per operazioni inesistenti, sempre allo scopo di truffare le banche. Gli investigatori della Polizia stradale di Potenza hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip di Potenza, Luigi Spina, su richiesta del pm, Eliana Franco, che ha portato al sequestro di cinque auto, documenti di identità, assicurativi e di circolazione falsi, denaro, conti correnti bancari, cambiali con marche da bollo telematiche false, assegni clonati, computer e telefoni frutto delle truffe e rivenduti. Per un uomo di Montesano sulla Marcellana, in Campania, è stato invece disposto l’obbligo di dimora. 
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