![Si dichiari lo stato di calamità](https://cdn.basilicata24.it/photogallery_new/images/notfound.png)
![Si dichiari lo stato di calamità](https://cdn.basilicata24.it/photogallery_new/images/notfound.png)
![Si dichiari lo stato di calamità](https://cdn.basilicata24.it/photogallery_new/images/notfound.png)
![Si dichiari lo stato di calamità](https://cdn.basilicata24.it/photogallery_new/images/notfound.png)
![Si dichiari lo stato di calamità](https://cdn.basilicata24.it/photogallery_new/images/notfound.png)
“E’ inutile continuare a fra finta di niente”. Lancia l’allarme il sindaco di Picerno, Valeria Russilo. Anche nel suo comune diversi i disagi causati alla neve e numerose le contrade rimaste isolate
Per le abbondanti precipitazioni nevose dei giorni scorsi, ed ancora in corso, con delibera di giunta n 9 della giornata di ieri-precisa il primo cittadino Russillo- il Comune di Picerno ha chiesto lo stato di calamità naturale per le zone rurali densamente abitate di Porco Morto, Vallone dei Pioppi, Alto Cesine e contrada Montagna ove vi sono oltre 2 metri di neve. La condizione è aggravata dalle raffiche di vento che creano montagne di neve. La situazione è in continua evoluzione. I mezzi comunali e non come ruspe, trattori, terne e caterpillar sono impegnati costantemente con a liberare i tratti viari delle contrade. Si segnala comunque la difficoltà delle operazioni in corso di sgombro viario. Dinnanzi alle condizioni meteo il Comune di Picerno-conclude Russillo- ha chiesto lo stato di calamità naturale per far fronte alle necessità economiche da sostenere per la normalizzazione della situazione viaria delle contrade”.