“Rocco all’Ariston potresti raccontare la Basilicata ostaggio dei petrolieri”

14 febbraio 2012 | 11:15
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“Rocco all’Ariston potresti raccontare la Basilicata ostaggio dei petrolieri”

Da Zanardelli a Papaleo passando per Sanremo e Tempa Rossa
Rocco Papaleo, appena asceso nell’olimpo sanremese, ci ha fatto sapere che non ama lo show satirico e che la satira fondamentalmente fa il gioco del potere. Consapevole di non poter disporre della potenza di fuoco necessaria, mi permetto di replicare che la satira, quella vera, non è mai satira di regime. Volendo adottare un paragone zoofilo si potrebbe dire che la satira può essere un micio che fa le fusa o una tigre che azzanna. L’impressione è che Papaleo, impregnato com’è del più classico conformismo degli anticonformisti, sia abituato a fare le fusa. Verrebbe da chiedere al Rocco nazionalpopolare a quale inconsapevole gioco si sia prestato con il suo apologetico “Basilicata coast to coast”, film che notoriamente ha goduto del generoso contributo della Total.
Caro Rocco, d’accordo, niente satira. Potresti, però, usare il palcoscenico dell’Ariston per raccontare di una regione ostaggio delle compagnie petrolifere, di attività estrattive effettuate in prossimità di invasi, sorgenti, aree protette, a ridosso di centri abitati e in zone a rischio frana. Potresti raccontare degli oltre 400 siti contaminati dalle attività di prospezione petrolifera e di quel 65% di territorio lucano coperto da titoli minerari vigenti e permessi di ricerca.
Potresti raccontare, almeno questa volta, il volto nascosto di una terra bella e straordinariamente ricca di storia e umanità?
Te ne sarei infinitamente grato e con me tutti coloro che vivono nella valle dell’Agip.

Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e Direzione Nazionale Radicali Italiani