Riducono in fin di vita un uomo tanto per far qualcosa

17 febbraio 2012 | 12:58
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Riducono in fin di vita un uomo tanto per far qualcosa

Un’aggressione davvero brutale quella subita da un uomo che si trovava alla guida della sua automobile. Fermato da due giovani era stato ridotto in fin di vita senza motivo. I carabinieri hanno individuato i responsabili

I due giovani prima hanno costretto l’uomo a fermarsi e poi una volta avutolo a tiro hanno cominciato a colpirlo fino a ridurlo in stato di semincoscienza. L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi della moglie, delle due figlie piccole e della suocera. I fatti, avvenuti a Marconia di Pisticci, risalgono alla sera del 1 gennaio scorso. Le indagini avviate dai carabinieri hanno permesso di risalire agli autori della brutale aggressione. La vittima era stata ricoverata in prognosi riservata, con un trauma facciale con distacco di una parete orbitale e la frattura scomposta di una costola. A distanza di quasi due mesi i due sono stati individuati e arrestati. I due aggressori, già conosciuti dalla Forze dell’Ordine, entrambi assoggettati all’obbligo giornaliero di presentazione alla Polizia Giudiziaria in esecuzione di un provvedimento applicato di misura cautelare emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, sono ancora assoggettati e in attesa delle risultanze di altre pendenze penali per incendio, estorsione, furti aggravati (circa una dozzina), rapina in concorso, minaccia e lesioni in concorso, ricettazione, violazione di domicilio, spaccio di stupefacenti, truffa, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli nonché di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In buona sostanza i due si erano resi responsabili di numerose scorribande nei comuni di Pisticci e Scanzano Jonico. Il gip del tribunale di Matera Rosa Bia ha disopsto l’arresto e i due sono stati rinchiusi nel carcere di Matera.