0
«Danilo Restivo deve difendersi»: in un’intervista al Tgr Basilicata, l’avvocato Alfredo Bargi, nuovo legale dell’uomo potentino – condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per l’omicidio di Elisa Claps – annuncia che nei prossimi giorni presenterà appello contro la decisione presa, lo scorso 11 novembre, nel rito abbreviato, dal gup di Salerno Elisabetta Boccassini. Restivo è detenuto in Inghilterra con l’ergastolo per l’omicidio di una sua vicina di casa, la sarta Heather Barnett (uccisa il 12 novembre 2002) e lo scorso 3 gennaio la Westminster Magistrates Court di Londra ha aggiornato al 26 giugno l’udienza per decidere sulla sua estradizione. Nel processo italiano di primo grado, Restivo decise di non partecipare alle udienze in videoconferenza. Adesso Bargi – che nelle scorse settimane ha preso il posto di Mario Marinelli, difensore di Restivo fin dalla scomparsa di Elisa Claps, nel 1993 – cambia strategia: «Io credo – ha detto Bargi – che Restivo debba partecipare al processo d’appello e debba essere interrogato. Nel processo di appello – ha concluso l’avvocato ci sarà spazio per nuovi approfondimenti e Restivo deve partecipare». Qualcuno sta cercando di menare il can per l’aia. Qualcuno sta cercando di ricattare qualcun altro. Non convince la decisione di andare in appello. Qualcuno sta aspettando la fine di qualcosa. Cosa?